Comunicato e documento di discussione per la definizione del protocollo condiviso di regolamentazione delle misure per il contrasto e il contenimento della diffusione del virus covid-19 e avvio della “fase 2”

LE TRATTATIVE CONTINUANO.............
........... PRONTI ALLA FASE 2 (E NON SOLO) MA CON RESPONSABILITA’!!

 

Finalmente, anche se con tutte le difficoltà nel dover operare con metodologie nuove o meno usate in precedenza (incontri telematici, un numero maggiore di scambi mail e messaggi e video chat WhatsApp) segnaliamo una forte ripresa della trattativa con i vertici dell’Ente su diversi temi: il distanziamento sociale imposto a ciascuno di noi per far fronte all’emergenza pandemica, non ha comportato lo slittamento degli incontri calendarizzati, anzi.......

Nel pomeriggio di martedì 14 aprile u.s. si è tenuto, proprio in modalità telematica, un incontro tra le OO.SS. e la Task Force costituita dall’Amministrazione per gestire l’emergenza da coronavirus (presenti la Dr.ssa Gabrielli, il Dr. Raimondi, il Dr. Orrico, il Dr. Sotis e il prof. Maga Direttore dell’Istituto di Genetica Molecolare di Pavia, ma anche il Presidente per un saluto e il Direttore Generale).

Tra i temi trattati, una panoramica delle tre macro-tipologie di attività da casa/in presenza adottate in questa prima fase 1:

  • lavoro agile per la stragrande maggioranza dei dipendenti;
  • un limitato e ben individuato numero di lavoratori e lavoratrici chiamati a lavorare in presenza, per lo più presso le aree della ricerca e in sede centrale per dare continuità a attività strettamente indispensabili;
  • alcuni ricercatori e personale di supporto alla ricerca per contribuire , così come più volte annunciato in questi giorni dal Presidente e ripetuto nel suo breve intervento in riunione, ad attività specifiche di lotta al virus.

A tutti quanti, in qualunque forma stiano lavorando in questi giorni, va il nostro plauso e ringraziamento per la professionalità e la responsabilità dimostrata.

Sempre in riunione sono emersi anche i primi passi per la cosiddetta Fase 2, come lo stanziamento di circa 1,5 milioni di euro per l’approvvigionamento di un primo stock di mascherine ed altri DPI, e l’impegno ad essere convocati, come espressamente e congiuntamente richiesto insieme a CGIL e UIL, per discutere assieme la regolamentazione di tutte le misure per il contrasto e il contenimento della diffusione del virus nella fattiva ipotesi di un graduale rientro in presenza nelle diverse sedi.

 

Proprio per il pomeriggio di venerdì prossimo, 24 aprile 2020, siamo stati convocati sul tema:
“LINEE DI INDIRIZZO PER IL PROTOCOLLO SULLA PREVENZIONE E SULLA SICUREZZA DEI LAVORATORI ”
Sarà per noi occasione fattiva di far applicare e recepire il “Protocollo di accordo per la prevenzione e la sicurezza dei dipendenti pubblici in ordine all’emergenza sanitaria da Covid-19siglato il 3 aprile scorso dalla Ministra Dadone e dai Segretari generali di CGIL, CISL e UIL e da tutti i Segretari generali delle relative categorie del Pubblico Impiego”.
Crediamo fermamente che sia opportuno procedere quanto prima all’elaborazione/applicazione del Protocollo aziendale anti-contagio e proprio per questo, allo scopo di contribuire fattivamente alle attività svolte dalla Cabina di regia (di cui abbiamo già, in più occasioni, sottolineato l’impegno profuso in questa iniziale fase emergenziale), e facendo seguito a quanto emerso e richiesto nell’ultimo incontro, abbiamo inviato loro, oggi, il documento che troverete in allegato e dal quale, come FIR CISL, crediamo si possa iniziare a ragionare in concreto e per punti, ai quali è doveroso, a nostro avviso, prestare la massima attenzione.

Ma fervono anche ulteriori temi su cui non mancheremo di confrontarci, a cominciare da:
“AGGIORNAMENTO SULLE TEMPISTICHE DELLE ASSUNZIONI GIÁ DELIBERATE”
per il quale siamo stati convocati nel pomeriggio di domani 23 aprile

Sempre sul tema del precariato abbiamo convenuto con CGIL, UIL e con i PU CNR di invitare il Presidente Inguscio ad una call conference nazionale affinché, ora, tornato a pieni poteri a guidare l’Ente, possa e debba indicare le strategie da mettere in atto per terminare il processo di stabilizzazione.

Ma torneremo e presto (chiedendo la programmazione di ulteriori incontri fin dalla settimana prossima) a interloquire su TUTTE LE QUESTIONI RIMASTE IRRISOLTE.

Nel mentre segnaliamo che con lo stipendio del mese di Aprile verranno pagati:

  • gli arretrati ex art.53;
  • gli straordinari del 2019 di tutto il personale;

mancheranno all’appello, purtroppo gli arretrati dell’Indennità Oneri Specifici per i Liv. I-III che non perdiamo occasione di sollecitare. Chiederemo nuovamente un impegno preciso all’Amministrazione.

Infine, pur comprendendo che in regime di lavoro agile “emergenziale” molte attività hanno subito un fisiologico rallentamento, rileviamo che non è stata ancora indicata la tempistica del pagamento dei Sussidi 2018, risorse che in un periodo di mancata erogazione di buoni pasto, turni e straordinari, aiuterebbero molto lavoratrici e lavoratori in attesa da mesi.

Da ultimo chiediamo che quanto prima si possa tornare a ragionare sulla redistribuzione al personale delle risorse risultate residuali in alcune voci nell’ambito per Piano di Welfare.

Roma, 22 aprile 2020
Il Coordinamento CNR

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