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FINALMENTE AL VIA UNA NUOVA TORNATA DI ART.15
...e l’ART. 54?.......e i CONGUAGLI?

ANCORA TANTO DA LAVORARE...MA CE LA FAREMO

Nel corso della settimana, il 10 e l’11 giugno, si sono svolti i due incontri già programmati, per l’Amministrazione erano presenti la dott.ssa Annalisa Gabrielli, il dott. Pierluigi Raimondi, l’avv. Mariano Di Giulio e la dott.ssa Matilde D’Urso. All’ordine del giorno:

INFORMATIVA SUL CRONOPROGRAMMA RELATIVO ALLA CORRESPONSIONE DEGLI ARRETRATI DI CUI AI CCNI 2010-2017;

PRIMA INFORMATIVA SULLE MODALITA’ DI APPLICAZIONE DELLE PROCEDURE DI CUI ALL’ART. 15 CCNL 7 APRILE 2006;

PRIMA INFORMATIVA SULLA COSTITUZIONE DEL FONDO EX ART. 90 DEL CCNL 19 APRILE 2018 NECESSARIO PER L’ATTIVAZIONE DELLE PROGRESSIONE DI CUI ALL’ART. 54.

CRONO-PROGRAMMA DELLE AZIONI PER COMPLETARE IL PROCESSO DEI CONGUAGLI CCNI 2010-2017
Dove eravamo rimasti? Ad oggi erogati, a step successivi, tra dicembre 2019 e gennaio/febbraio 2020:

• IOS - Indennità oneri specifici - Aumenti previsti nel CCNI livelli I - III (dal 2015)
• IEM - Indennità di ente mensile - Aumenti previsti nel CCNI livelli IV - VIII (dal 2015)

Mancano ancora da erogare alle lavoratrici e ai lavoratori:

1. IOS - Indennità oneri specifici
   Distribuzione residui Fondo Trattamento Accessorio liv. I - III (dal 2010)
2. Produttività
3. Indennità di Responsabilità
   Distribuzione quota residua dei 500K euro annui previsti - Fondo Trattamento Accessorio liv. IV - VIII (dal 2011)

Il Dirigente delle Risorse Umane ha illustrato in dettaglio le attività necessarie per quantificare con esattezza il reale ammontare dei “residui” da poter poi ridistribuire per i punti a) e b): già avviato un insieme di azioni volte alla ricognizione di “dati storici” necessari per poter procedere ai calcoli di conguaglio a partire dal 2009.

Inoltre per l’Indennità di Responsabilità deve essere rivista la procedura per la ricognizione degli incarichi e definita la circolare applicativa.

Apprezziamo la volontà di “mettere ordine” e l’impegno a parallelizzare le attività (anche attraverso la formalizzazione di appositi gruppi di lavoro, che diano riconoscimento a quanti in questo momento di emergenza hanno continuato a svolgere con la massima professionalità il proprio lavoro): auspichiamo che così facendo si possa ridurre al massimo i tempi per giungere, finalmente, all’erogazione di quanto contrattato e sottoscritto.

Di seguito il crono-programma di larga massima presentato dall’Amministrazione:

FERIE ESTIVE
L’Amministrazione ha illustrato la circolare che è stata diffusa oggi, nella quale è prevista la chiusura della SAC e delle sedi romane collegate, dal 10 al 28 agosto 2020, allo scopo di ristorare con un adeguato periodo di riposo il personale che è stato soggetto a ritmi e situazioni particolarmente stressanti nel periodo pregresso. Anche le strutture della Rete (fatto salve, come espressamente ricordato al Tavolo, le chiusure già programmate per necessità specifiche dei laboratori e delle attività di ricerca in corso) potranno adottare misure analoghe.

Nonostante quanto proposto implichi maggiori restrizioni nelle opzioni di scelta individuale per il personale rispetto alle modalità consuete, abbiamo convenuto che tale scelta sia condivisibile in considerazione del periodo emergenziale, soprattutto perché è accompagnata dalla possibilità di poter ricorrere, oltre all’utilizzo di ferie del corrente anno, anche a:

• riposi compensativi utilizzando le ore in eccedenza, per le quali è stato posticipato l’utilizzo al 31.08.2020,
• ferie pregresse del 2019, per le quali il termine di utilizzazione slitterà al 31.12.2020.

ART. 15
Finalmente, dopo molti anni di attesa, anche se con numeri piuttosto limitati, si è tornati a programmare al CNR una nuova tornata di art. 15.
Di seguito diamo il dettaglio delle posizioni previste nel Piano di fabbisogno vigente:

• 150 Dirigente di Ricerca;
• 300 Primo Ricercatore;
• 40 Dirigente Tecnologo;
• 70 Primo Tecnologo.

Come già anticipato nel nostro precedente comunicato, per garantire ai vincitori la decorrenza del passaggio di livello alla data del 1.1.2020, occorre necessariamente che tutto l’iter di selezione si concluda con la pubblicazione delle graduatorie entro l’anno.

Proprio per tale motivo, abbiamo ribadito che l’elemento imprescindibile per raggiungere tale risultato è che le commissioni di concorso siano interne (o in prevalenza costituite da personale del CNR).

Il secondo elemento di differenziazione, altrettanto indispensabile per ovviare agli esiti disastrosi registrati nella passata tornata, basata sulle macroaree dipartimentali, è quello di procedere ad una rivisitazione delle aree concorsuali. L’Amministrazione aveva già proposto di adottare il riferimento alle Aree strategiche che costituiscono la base della pianificazione triennale dell’Ente. Questa proposta è accettabile solo se si riusciranno ad individuare dei correttivi per le Aree più manifestatamente critiche come, ad esempio, nei casi delle scienze del patrimonio storico-culturale, dei materiali, dell’ingegneria industriale e civile, dei rischi naturali ed antropici e dell’area biomedica.

Abbiamo appreso durante l’incontro che tale analisi è stata già avviata dai Direttori di Dipartimento e dai Consigli Scientifici di Dipartimento ed è prossima ad essere conclusa: come OO.SS. avremmo potuto e voluto dare un contributo maggiore e, pertanto, ci riserveremo di avanzare nostre proposte in occasione della prossima riunione fissata per il 24 giugno, quando l’Amministrazione ci proporrà la matrice delle nuove aree concorsuali in base alla quale far immediatamente partire il censimento delle afferenze dei Ricercatori.
Soltanto detto censimento potrà garantire alcuni affinamenti ulteriori e determinare, stante l’esatta collocazione dei ricercatori, la platea dei concorrenti per ciascuna area e, quindi, proporzionalmente il numero dei posti da attribuire a ciascuna.

Restano, infine, da definire alcuni elementi che costituiranno l’impianto dei bandi: pubblicità dei criteri di valutazione, modalità di presentazione dei “prodotti”, valutazione “dell’anomala permanenza” nel livello, etc....

L’Amministrazione ha, altresì, dato l’indicazione di voler procedere a consentire al personale avente diritto di poter presentare un’unica domanda (rispetto alla doppia domanda della tornata precedente): sull’argomento, torneremo a discutere la prossima volta, dove, per altro, contiamo di affrontare anche il discorso relativo ai Settori tecnologici e eventuali loro aggiustamenti rispetto agli attuali 4.

Purtroppo, l’Amministrazione ha ribadito che non ci sono possibilità di scorrimento delle graduatorie di “idonei” dei bandi ex art. 15 aventi decorrenza dal 2010: ciò non solo in ragione delle note motivazioni derivanti dalle interpretazioni della Funzione Pubblica, ma anche a seguito di due sentenze del Consiglio di Stato del 2015.

COSTITUZIONE DEL FONDO EX ART. 90 DEL CCNL 19 APRILE 2018 NECESSARIO PER L’ATTIVAZIONE DELLE PROGRESSIONE DI CUI ALL’ART. 54.
L’Amministrazione ha presentato il prospetto di calcolo del Fondo previsto dall’art. 90 dell’ultimo CCNL del 2018, al fine di determinare le risorse disponibili per la realizzazione delle progressioni economiche di livello per il personale IV-VIII: il prospetto deriva dall’applicazione di un parere ARAN fornito a tutti gli EPR.

Ritenendo la quantificazione risultante dal prospetto in questione assolutamente insufficiente a garantire un numero di progressioni adeguato, abbiamo chiesto di poter conoscere gli elementi presi a base di calcolo, anche al fine di poter ipotizzare delle conclusioni diverse in accordo con le altre OO.SS..

In attesa di avere ulteriori elementi e di poter presentare una proposta alternativa e più adeguata, è stato previsto un ulteriore incontro già calendarizzato, sempre per il 24 giugno p.v..

E’ evidente che, sia in questo caso, come nel caso dei livelli I – III, i numeri dei posti “bandibili” per le progressioni, sono assolutamente inadeguati alla situazione del personale CNR, da molto tempo frustrato nelle proprie aspettative di carriera!

Nostro impegno è quello di riuscire ad ottenere un’entità di risorse adeguato a garantire un numero di progressioni accettabile e di lavorare affinché la cadenza delle stesse torni ad essere biennale, come previsto originariamente dal CCNL.

Infine, l’Amministrazione ha comunicato di aver completato gli scorrimenti delle graduatorie IR e DR sui budget originari e sul budget aggiuntivo per tutte le graduatorie pubblicate e che sta lavorando al fine di superare i rilievi posti dal MEF in fase di controllo esterno sull’accordo per l’attuazione degli anticipi di fascia 2019-2022: a tal proposito abbiamo chiesto di conoscere i contenuti di tali rilievi e attualmente li stiamo esaminando per contribuire al loro superamento.

Al fine di tenere alta l’attenzione su tutti i temi oggetto di confronto e di pervenire rapidamente alla loro definizione, abbiamo concordato un ulteriore calendario di incontri:

19 giugno 2020, a partire dalle ore 10

• Regolamento incentivi per le figure tecniche

19 giugno 2020, a partire dalle ore 15

• Protocollo per la prevenzione e sicurezza del personale CNR impiegato nelle attività sperimentali in mare

24 giugno 2020, a partire dalle ore 10.00

• Art. 15 - progressioni economiche di livello
• Art. 90 – Art.54

A seguire, da calendarizzare in seguito

• Sussidi – confronto sull’applicazione dell’accordo ed eventuali decisioni conseguenti all’utilizzo dei residui del budget destinato ai Benefici assistenziali.
• Art. 22 – Sottoinquadramento

AVVISI
Segnaliamo che, come da circolare n. 5/2020, nel cedolino di giugno, sarà erogato il contributo dell’asilo nido riferito all'anno 2018-2019.

Pubblicato sul sito del CNR il Bando relativo al Programma Short Term Mobility (STM) 2020.
A partire dal 15 giugno 2020, attraverso la procedura online (https://stm.cnr.it), potranno essere presentate le domande per periodi di soggiorno dal 1 ottobre 2020 al 28 febbraio 2021: scadenza 15 luglio alle ore 12:00.

Roma 17 giugno 2020
p. Il Coordinamento CNR