Comunicato FIR CISL - Tavoli MUR 10 gennaio 2025

 

TAVOLO AL MUR SUL PRECARIATO E
DDL SULLA DISPOSIZIONI IN MATERIA DI VALORIZZAZIONE E PROMOZIONE
DELLA RICERCA.

 

Come preannunciato nei giorni scorsi si è tenuto oggi al MUR un tavolo di discussione sul DDL sulle Disposizioni in materia di valorizzazione e promozione della ricerca.PDF version
Abbiamo ribadito al ministero che per la FIR CISL risulta essenziale emendare il testo -aggiungendo una norma che consenta di includere il nuovo contratto di ricerca tra gli istituti contrattuali previsti dall’art. 12 bis del d.lgs 218/2016 che, insieme agli attuali Assegni di Ricerca e ai Contratti a tempo determinato già previsti dalla norma, costituiranno titolo di riserva nelle procedure assunzionali previste dagli EPR, al fine di garantire a tutte le attuali figure precarie di poter essere stabilizzate.
È necessario prevedere nel testo la possibilità di disciplinare in maniera sistematica il contratto della ricerca, attualmente normato solo per la parte retributiva.
Abbiamo poi sottolineato la necessità di uniformare le integrazioni per le indennità di maternità e malattia per i borsisti della ricerca (attualmente il testo lo prevede solo per i borsisti dell’Università).
A livello di metodo, però, non potevamo non sottolineare l’impossibilità di procedere in tempi così brevi, (la presentazione degli emendamenti scade il 15 gennaio!) senza aver avuto riscontro alle osservazioni già poste rispetto al testo nelle riunioni precedenti.
Prendiamo atto che le nuove borse di studio junior e senior sostituiranno gli attuali assegni di ricerca ed il contratto post-doc sarà una sovrapposizione del contratto della ricerca, ma i problemi relativi all’esclusione delle nuove figure dai processi di stabilizzazione, purtroppo, permangono se non verrà proposto dal ministero l’emendamento suddetto, più volte richiesto in questi mesi dalla FIR CISL. Alleghiamo un testo riepilogativo delle nuove figure introdotte dal DDL.

Precisiamo, inoltre, che l’incontro di oggi era stato programmato per discutere del precariato negli EPR, successivamente si è aggiornata la convocazione aggiungendo la discussione sul disegno di legge; pertanto, abbiamo chiesto si discutesse anche dell’attuale situazione del precariato nel settore della ricerca, considerata anche la presenza del Segretario ConPER, Prof. Valente.

Abbiamo, quindi, ribadito:

  1. 1. la necessità di portare a compimento la ricognizione attraverso manifestazione di interesse per far emergere anche le anzianità dei precari in altri EPR, evidenziando il numero dei colleghi già in possesso dei requisiti di stabilizzazione ed il numero dei colleghi che matureranno nei prossimi tre anni tali requisiti sulla base delle esperienze curriculari presentate dai colleghi stessi. Abbiamo chiesto di confrontare poi tale dato con il numero totale dei lavoratori dell’ente al fine di capire anche le criticità strutturali degli enti nel reclutamento del personale;
  2. di programmare un finanziamento straordinario e triennale, erogato dai Ministeri vigilanti, per il riassorbimento dei colleghi precari, a partire con estrema urgenza dal CNR e INAF, enti che a nostro avviso versano in condizioni di maggiori criticità. Riteniamo, infatti, siano necessari fondi straordinari per consentire agli Enti di utilizzare i fondi interni anche per affrontare altre problematiche quali quelle del personale inquadrato in profili non di corretta appartenenza (noto negli EPR come sottoinquadramento) e le progressioni professionali dei Ricercatori/Tecnologi;
  3. di instaurare un osservatorio permanente sul precariato presso il MUR per monitorare costantemente la situazione ed evitare in futuro situazioni di particolare criticità quali quelle attualmente in atto al CNR ed in INAF e programmare anche il reclutamento del personale precario generato dal PNRR;
  4. da ultimo abbiamo chiesto a che punto fosse l’atto di indirizzo per il rinnovo del CCNL 2022-2025 del comparto istruzione e ricerca e abbiamo appreso che l’atto è stato definito e la formale approvazione del MEF. Pertanto, abbiamo preannunciato che richiederemo urgentemente un incontro al ConPER per discutere del rinnovo del contratto e di altri temi essenziali per il settore della ricerca.

L’incontro si è concluso con la richiesta di comunicare quanto prima un incontro sulla ricerca e di avere un riscontro da parte ministero rispetto agli emendamenti al DDL.

La Segreteria Generale
Roma, 10 gennaio 2025