Comunicato FLC CGIL - Il MUR nomini il presidente del CNR

COMUNICATO AL PERSONALE – CNR
UN PRESIDENTE AUTOREVOLE PER IL CNR

La FLC CGIL, subito dopo il voto di fiducia al Governo, aveva sollecitato la neo Ministra del MUR, Prof.ssa Cristina Messa, a nominare il nuovo Presidente, il cui mandato era giunto definitivamente a termine, contestualmente alla nomina dei componenti del CdA. Era stato promesso che “in settimana” ci sarebbe stata la nomina del nuovo Presidente CNR, ma a tutt’oggi ancora non c’è risposta alla domanda: chi sta governando l’Ente in questo momento?

La FLC CGIL esprime forte preoccupazione per questo stato di incertezza in cui è lasciato il CNR.

La situazione di criticità è ben nota anche alla neoministra Cristina Messa ed è a lei che chiediamo:

PERCHE’ non è stato ancora nominato il nuovo Presidente?

PERCHE’ ha provveduto nei giorni scorsi ad integrare la cinquina dei candidati alla Presidenza del CNR individuata dal Search Committee a fine 2019, con il Prof. Roberto Battiston?

QUALI recondite motivazioni nasconde la nota del MUR inviata al CNR con cui, si nomina un solo componente del CdA, la dr.ssa Nicoletta Amodio designata da Confindustria e UnionCamere, mentre mancano ancora il componente designato dalla Conferenza Stato Regioni (che dovrebbe subentrare al dimissionario Patrizio Bianchi) e lo stesso Presidente?

PERCHE’ nella nota, inoltre, con una inusuale procedura, si raccomanda all’Ente di convocare il CdA, da parte del componente più anziano anagraficamente, per eleggere al suo interno il vicepresidente che avrebbe la funzione di rappresentante legale dell’Ente?

PERCHE’ si vuole lasciare il CNR senza Presidente?

QUALI altri disegni che non siano nell’interesse dell’ENTE e del suo personale si nascondono dietro a questo temporeggiamento?

Si vogliono creare le condizioni per una ennesima riorganizzazione, top down escludendo il personale?

La FLC CGIL non starà a guardare mettendo in campo idee ed azioni conseguenti. Ora, infatti, è quanto mai urgente dare al CNR, il maggior Ente di Ricerca pubblica in Italia, un Presidente autorevole e pienamente legittimato ad operare, in grado di affrontare le sfide che questo momento storico pongono alla Ricerca pubblica, il cui ruolo è stato finalmente riconosciuto come fondamentale per il Paese.

 

Roma, 22 febbraio 2021
Rosa Ruscitti
FLC CGIL CNR