Comunicato FLC CGIL - Reclutamento Proroghe e Stabilizzazioni

COMUNICATO AL PERSONALE – CNR
FINALMENTE UN PO’ DI LUCE IN FONDO AL TUNNEL
Ma il cammino è ancora lungo!

Il 1 dicembre, 11 giorni dall’inizio del presidio permanente, con l’occupazione dell’aula Enrico Fermi, il Presidente convoca le OO.SS.
All’incontro hanno preso parte il Presidente prof. Inguscio, il Direttore Generale FF dr. Brignone, la dr.ssa Gabrielli per la DCGRU, e una delegazione della FLC CGIL, FIR CISL e UIL RUA per comunicazioni relative ai punti all’ordine del giorno del prossimo CdA previsto per il 5 dicembre pv.
In merito al punto relativo alle assunzioni previste nel Piano Triennale 2017-2019 a valere sulle risorse 2017, il Presidente ha rappresentato la volontà dell’Ente di deliberare l’avvio delle procedure di reclutamento con l’assunzione, mediante scorrimento delle graduatorie vigenti di 108 Ricercatori (III livello) e 27 Tecnologi (III livello). Il criterio principale con cui saranno individuate le graduatorie da scorrere limitatamente ai primi idonei in graduatoria, posizioni utile, terrà conto del principio della valorizzazione delle competenze maturate nel CNR così come enunciate nel D.Lgs 75/17, pur trovando applicazione a partire dall’1 gennaio 2018.
Sulla base dei medesimi criteri adottati per l’assunzione di Ricercatori e Tecnologi, a valere sempre sulle risorse 2017, si procederà con le assunzioni di Tecnici e Amministrativi ma per ragioni tecniche la delibera sarà assunta nella seduta del CdA prevista per il 19 dicembre. Nella seduta del 19 pv. Sarà anche deliberata l’assunzione di 17 Collaboratori di Amministrazione e 8 Operatori tecnici, posizioni che erano state in parte “congelate” dal Dipartimento della Funzione Pubblica, nelle more della ricollocazione del personale delle Provincie.
In merito all’applicazione del c.8 dell’articolo 20, l’Amministrazione ha informato le OO.SS che nella seduta del CdA del 5 dicembre sarà adottata una delibera per prorogare tutti i contratti a Tempo Determinato che abbiano superato il quinto anno di contratto TD.
In riferimento ai contratti in scadenza al 31 dicembre p.v., il Presidente ha ribadito l’impegno di prorogare tutti i contratti TD al 30 giugno 2018.
Per quanto riguarda la proroga degli Assegni di Ricerca oltre il limite dei sei anni previsto dalla legge 240/2010, l’Amministrazione ha esplicitato la difficoltà ad adottare una delibera analoga, perché a suo avviso la circolare non consente il superamento del limite previsto dalla legge. La FLC CGIL ha sollecitato l’Ente ad una corretta lettura della norma. La proroga dei contratti flessibili, tra cui AdR CoCoCo ecc. previsti al c.2 dell’art. 20, è chiaramente contemplata dal c.8 e normata esplicitamente al punto 3.2.6. della circolare attuativa.
La FLC CGIL, ha contestato fermamente la posizione dell’Amministrazione, sottolineando che la circolare di F.P. è sufficiente a superare il limite previsto dalla legge, poiché la procedura prevista dall’art. 20 dell’D.Lgs 75/17, volta al superamento del precariato anche negli Enti Pubblici di Ricerca, è straordinaria e temporanea e individua solo gli assegnisti degli EPR come destinatari della procedura stessa.
Pertanto, la FLC CGIL chiede che la delibera, assunta dal CdA per la proroga dei T.D., preveda, come sancito dalla Legge, la possibilità di proroga anche per gli AdR.

Relativamente alla richiesta di avvio delle procedure di stabilizzazione il Presidente ne ha ulteriormente differito l’avvio. Ha sottolineato, che il confronto potrà essere avviato solo successivamente alla definizione delle risorse nella Legge Finanziaria e, in particolare, all’accertamento di quelle previste per il CNR.
Più volte e in più occasioni il Presidente ha affermato che intende rispettare le Leggi. A tal proposito abbiamo ricordato al Presidente che è dal 22 giugno che il D.Lgs 75/17 è pubblicato in G.U. ed è quindi Legge dello Stato; è dal 23 novembre che il Dipartimento Funzione Pubblica ha emanato la circolare attuativa con “Indirizzi operativi in materia di valorizzazione dell’esperienza professionale del personale con contratto di lavoro flessibile e superamento del precariato” e pertanto, a nostro avviso, ci sono tutti gli elementi necessari per avviare il confronto con le OO.SS.
La FLC CGIL ha espresso la sua netta contrarietà rispetto a questa posizione, ribadendo con forza la necessità di avviare da subito il confronto con l’Amministrazione per definire i criteri per la stabilizzazione cosi come previsto dalla legge.
La FLC CGIL continuerà a tenere alto il livello di mobilitazione, dentro e fuori il CNR, fino a che non ci saranno risposte chiare e definitive volte al superamento del precariato di Stato.

La mobilitazione continuerà fino a che l’ultimo dei precari
avente titolo non sarà stabilizzato.
TUTTI NESSUNO ESCUSO

Roma, 3 dicembre 2017
Rosa Ruscitti
FLC CGIL CNR