Comunicato FLC CGIL Riprende il percorso di stabilizzazione al CNR, è il primo passo ma la strada è ancora lunga

COMUNICATO AL PERSONALE – CNR

Riprende il percorso di stabilizzazione al CNR,
è il primo passo ma la strada è ancora lunga.

 

Il 16 ottobre u.s. è stato avviato il confronto tra l’Amministrazione del CNR e le OO.SS. in merito all’“Iter amministrativo relativo alla modalità di emanazione della manifestazione di interesse, in attuazione di quanto disposto dai commi 591 e 591bis dell’Art.1 L.207/2024 e s.m.i.”
Per l’Amministrazione, oltre al Presidente Prof. Andrea Lenzi, erano presenti il Direttore Generale Dott. Jacopo Greco, il Dirigente della Direzione Centrale Risorse Umane Dott. Pierluigi Raimondi e la Dirigente dell'Ufficio Reclutamento del Personale Dott.ssa Federica Mele.
Il Presidente, aprendo la riunione, ha sottolineato l’importanza e il ruolo fondamentale di tutto il personale dell’Ente nel contribuire al prestigio del CNR evidenziando anche la grande capacità di esser altamente competitivi nel panorama scientifico attraendo importanti risorse. Inoltre, il Presidente ha dichiarato che ritiene fondamentale adottare rapidamente politiche di valorizzazione del personale, a partire dall’avvio del percorso di stabilizzazione. Il Prof.re Lenzi ha quindi presentato il Dott. Jacopo Greco, che dal 15 ottobre è il nuovo Direttore Generale dell’Ente. Il Dott. Greco, riprendendo le parole del Presidente, ha sottolineato la volontà di avviare una stretta e proficua interlocuzione con le OO.SS, incentrata sul dialogo e sul confronto, al fine di dare pieno supporto alle esigenze della Rete Scientifica.
La FLC CGIL, augurando un buon lavoro al Neodirettore Generale, ha espresso apprezzamento per l’impegno assunto a realizzare un clima di dialogo e fattivo confronto. La FLC CGIL come sempre, vigilerà e darà il proprio contributo affinché si realizzi pienamente l’impegno assunto dal DG di dare reale “fattivo supporto alla rete scientifica”, avendo lo sguardo attento a tutte le esigenze e le richieste delle Lavoratrici e dei Lavoratori dell’Ente.
L’Amministrazione ha dunque esposto il percorso che intende realizzare al fine di dare attuazione a quanto disposto dai commi 591 e 591bis dell’Art.1 L.207/2024 e s.m.i.

  • Personale che soddisfa i requisiti del comma 1 Art.20 del Dlgs 75/2017.
    L’Amministrazione intende, dopo averne dato informativa al CdA (nella riunione del 21 ottobre p.v.) pubblicare on line l’avviso di manifestazione di interesse (in data 22/23 ottobre 2025) al fine di raccogliere le candidature del personale che, nella finestra temporale tra il 01/01/2017 e il 31/12/2024 (come previsto dall’art.1 comma 591 bis della legge 207/2024), ha maturato 36 mesi di anzianità (di cui almeno 1 giorno con contratto TD) anche non continuativi di contratti di lavoro flessibile anche presso altri Enti e Istituzioni pubbliche di Ricerca, anche all’estero. Successivamente alla conclusione della raccolta delle candidature (prevista per il 7/8 novembre 2025), l’Amministrazione nominerà una commissione che avrà il compito di verificare il possesso dei requisiti e procederà (indicativamente nella prima metà di dicembre) alla pubblicazione dell’elenco del personale avente diritto ordinato sulla base della anzianità di servizio.
    L’Amministrazione, in accordo con le disposizioni di legge e orientamento giurisprudenziale, intende escludere da tale procedura il personale che risulti titolare di un contratto a tempo indeterminato presso pubblica amministrazione sia alla data di scadenza della manifestazione di interesse che alla data dell’eventuale assunzione. L’Amministrazione, su pressante sollecitazione della FLC CGIL, si è impegnata a completare la procedura prevedendo la presa di servizio del personale avente diritto fino a esaurimento delle risorse disponibili, entro il 31/12/2025.
  • Personale che soddisfa i requisiti del comma 2 Art.20 del Dlgs 75/2017.
    L’informativa presentata alle OO.SS. non prevedeva l’applicazione delle procedure secondo l’art. 20 comma 2 della legge Madia.
    L’Amministrazione, pur non escludendo la possibilità di procedere al ricorso delle procedure previste dal comma 2 Art.20 del Dlgs 75/2017, e dichiarandosi disponibile a valutare anche l’utilizzo di fondi propri per ampliare le disponibilità economiche, ha inizialmente comunicato alle OO.SS. di voler rinviare a data successiva l’eventuale applicazione del comma 2.
    La FLC CGIL ha fermamente contestato l’orientamento dell’Ente di non voler applicare dall’inizio quanto previsto dall’art. 20 comma 2 e fatto presente, con forza, che ciascuna disposizione di legge fino al comma 591 art.1 della legge 207/2024, ha sempre legato temporalmente le procedure previste dai commi 1 e 2. La FLC CGIL ha dunque richiesto l’apertura immediata di un tavolo di discussione per l’avvio della procedura attuativa del comma 2.
    L’Amministrazione, si è ritirata dal Tavolo per una consultazione e, al rientro, ha dichiarato di accogliere la richiesta della FLC CGIL fissando un tavolo tecnico per giorno 23 ottobre p.v., per discutere tempi, modalità e dettagli per l’avvio dell’iter amministrativo e procedure relative anche alle modalità di applicazione del comma 2 Art.20 del Dlgs 75/2017.
  • Nel corso dell’incontro, la FLC CGIL ha ancora una volta chiesto all’Amministrazione informazioni in merito al complesso argomento riguardante le proroghe per il personale con contratto a Tempo Determinato sui progetti PNRR. L’Amministrazione ha comunicato che, dopo numerose interlocuzioni con il MUR, si è finalmente giunti ad una positiva conclusione; i contratti TD su PNRR potranno essere estesi sino alla conclusione del progetto (in presenza delle risorse finanziarie).
    La FLC CGIL, pur accogliendo con chiara soddisfazione questo nuova fase che avrà certamente un impatto positivo sulla carriera di molti Colleghi precari, ha subito evidenziato che tale possibilità arriva a valle della scadenza di molti contratti TD su fondi PNRR. Abbiamo vissuto al fianco di queste Lavoratrici e Lavoratori che hanno visto la scadenza del loro contratto senza la possibilità di un secondo rinnovo, non certo per demerito o minore professionalità, e quindi anche l’interruzione del percorso scientifico intrapreso con un importante danno anche nello svolgimento dei progetti PNRR. Questa, a nostro avviso, è l’ennesima ingiustizia che subisce il personale precario che svolge il proprio lavoro, con enorme dedizione, nell’Ente.
    La FLC CGIL esprime quindi la propria soddisfazione per la ripresa del percorso di stabilizzazione del personale precario che, con il proprio impegno e professionalità, contribuisce da anni al prestigio dell’Ente. Fermo restando che le risorse assegnate al CNR non sono sufficienti per la stabilizzazione di tutto il personale precario avente diritto, la FLC CGIL metterà in campo ogni azione volta a chiedere al Governo ed al Parlamento ulteriori necessari fondi, non solo per dare un’opportunità di lavoro stabile ai precari, ma per l’intero sistema della Ricerca pubblica.

Roma, 18 ottobre 2025
Angela Bonura
FLC CGIL CNR