COMUNICATO AL PERSONALE – CNR
RIPRESO IL CONFRONTO CON
L’AMMINISTRAZIONE
Il 28 settembre us., si è svolto un incontro fra le OO.SS. e i Vertici dell’Ente rappresentati dal Direttore Generale, la Dott.ssa Gabrielli e il Dott. Raimondi in collegamento telematico. Nel corso della riunione sono stati trattati i seguenti argomenti:
VERBALE CONGIUNTO RELATIVO AL CONTRATTO COLLETTIVO INTEGRATIVO - LIVELLI IV-VIII - ANNI 2018-2020
E’ stato firmato un verbale congiunto che apportava modifiche formali al già sottoscritto Contratto Integrativo per i livelli IV-VIII per gli anni 2018-2020.
La Dott.ssa Gabrielli ha inizialmente informato sulle tempistiche di erogazione degli arretrati di una serie di code contrattuali che interessano tutto il personale.
A ottobre:
A novembre:
INFORMATIVA SULLE PROCEDURE EX ART.15
L’Amministrazione ha rappresentato la situazione complicata dei Bandi 315.62 e 315.64 per DR e DT, che sono per il momento bloccati in attesa di definire come procedere per evitarne la revoca. Dopo aver sentito sia l’Avvocatura dello Stato che l’Avvocato Generale dello Stato e in attesa delle sentenze del Giudice in risposta al ricorso di merito proposto dal CNR, l’Amministrazione chiederà all’ARAN di fornire una interpretazione autentica dell’art.15 con particolare riferimento ai c.6 e 9,
coinvolgendo le OO.SS. firmatarie del CCNL 2002-2005.
Per quanto riguarda i bandi 315.63 e 315.65 per PR e PT, l’Amministrazione ha informato di aver definito la platea dei Commissari fra cui estrarre a sorte i membri effettivi delle Commissioni. Su indicazione di alcune OO.SS. l’Amministrazione ha deciso di predisporre una dichiarazione di assenza di conflitto di interesse nel caso di Commissari associati ad Istituti CNR. La FLC CGIL ritiene questa dichiarazione insufficiente a garantire una imparzialità di valutazione e rimane in attesa delle promesse Linee Guida per le Commissioni, ancora in fase di preparazione.
In un prossimo CdA di ottobre verrà deliberato l’aumento dei posti messi a Bando per PR e PT, come più volte richiesto dalla FLC CGIL, in base alle maggiori risorse ricevute dal MUR.
PROPOSTA DI IPOTESI DI CCNI LIVELLI I – III ANNI 2022 – 2023
L’Amministrazione ha presentato una proposta di CCNI per i livelli I-III che la FLC CGIL ha ritenuto insoddisfacente.
Infatti contrariamente all’impegno preso nel verbale d’intesa sottoscritto il 8 febbraio 2023, fra Amministrazione CNR e le OO.SS., in cui era definito l’impegno di rivedere la IOS, nessun aumento è stato proposto. Dopo discussione, si è stabilito di rimandare la definizione del CCNI a novembre e l’Amministrazione si è impegnata, dopo i dovuti calcoli, a proporre un aumento della IOS per i livelli I-III e a rivedere anche l’Indennità di Ente mensile per i livelli IV-VIII.
In modo da programmare per tempo la stipula del nuovo CCNI 2024-2026, l’Amministrazione ha proposto di definire alcune date entro il 2023, per discutere di indennità di sede disagiata, i turni e gli straordinari e di prevedere una revisione di tutti gli altri istituti contrattuali entro i primi mesi del 2024.
INFORMATIVA SUL TELELAVORO
Per quanto riguarda il Telelavoro, l’Amministrazione ha informato dell’imminente uscita di una nota del Direttore Generale in cui si sarebbe stato chiarito che tutti i contratti in essere saranno prorogati fino al 31 dicembre 2023, data in cui verranno definitivamente cessati, e che da gennaio 2024 si sarebbe rivisto il disciplinare sul Telelavoro e bandite le posizioni.
La FLC CGIL ha sostenuto con forza che al 1 gennaio 2024 devono essere attivati i nuovi contratti di Telelavoro, e che quindi da subito si deve discutere il nuovo disciplinare per bandire per tempo le posizioni. La FLC CGIL ha anche sottolineato che anche l’ipotesi del CCNL sottoscritto il 14 luglio scorso garantisce la possibilità di lavoro da remoto nella fattispecie del Telelavoro con le stesse norme e regole dei precedenti Contratti. Ricordiamo che l’istituto contrattuale del Telelavoro previsto dai CCNL è ribadito in particolare dalla Legge n°124 del 2015, in cui si sollecita la PA ad attivarlo e a permettere almeno al 10% dei dipendenti di chiedere l’applicazione di questo istituto contrattuale, per meglio conciliare i tempi di vita e di lavoro. Per questo la FLC CGIL ha chiesto checontratti di Telelavoro in essere possano essere prorogati nel caso in cui il 1 gennaio 2024 non fosse possibile attivare i contratti di Telelavoro secondo il nuovo disciplinare.
Per quanto riguarda il Lavoro Agile per i lavoratori fragili anche della PA, come approvato dal Consiglio dei Ministri, è stato prorogato al 31 dicembre 2023.
La FLC CGIL vigilerà affinchè le norme contrattuali, alle quali può accedere tutto il personale, siano completamente rispettate, a garanzia di tutte le lavoratrici e di tutti i lavoratori.
IPOTESI CCNI 2022-2023 – DIRIGENZA
Dopo discussione degli istituti contrattuali riguardanti Ricercatori, Tecnologi, Tecnici ed Amministrativi, ed avere avuto rassicurazioni circa la volontà da parte dell’Amministrazione di procedere celermente alla loro revisione per il 2024, è stata sottoscritta l’ipotesi di CCNI per il 2022-2023 dei Dirigenti di secondo livello dell’Ente.
Roma, 2 ottobre 2023
Marilena Ripamonti
FLC CGIL CNR