Comunicato - NUOVI CONCORSI AL CNR…………“CHIUSI”,COME GRAN PARTE DELLE STRUTTURE !

NUOVI CONCORSI AL CNR......

......“CHIUSI”, COME GRAN PARTE DELLE STRUTTURE !

Nella giornata del 13 marzo u.s., ci eravamo lasciati con l’ormai nota comunicazione del Direttore Generale che, preso atto della progressiva riduzione del numero di persone in servizio presso le varie sedi dell’Ente riteneva opportuno, e a nostro avvivo “doveroso” interrompere fino al 25 marzo 2020 l’ordinaria modalità di accesso e di fruizione delle Aree della Ricerca, passando, quindi, ad un’organizzazione basata sull’accesso controllato delle sole persone impegnate nello svolgimento di attività indispensabili e indifferibili, per lo stretto tempo necessario all’espletamento delle stesse.

Inutile ricordare che nei giorni precedenti c’era stato un susseguirsi di incontri di confronto con le OO.SS., che ne hanno sollecitato la necessità, proprio per giungere il più tempestivamente possibile alla concretizzazione delle attuali misure di contenimento e prevenzione del contagio finalmente in corso di adozione.

Sempre nella stessa giornata del 13, “a sorpresa”, sono usciti sul sito dell’URP con pubblicazione in G.U. n. 21, altri bandi di concorsi pubblici, in sintesi ad oggi la situazione dei bandi aperti è:

6 posizioni da Dirigente tecnologo e 9 posizioni da Primo Tecnologo
con scadenze di presentazione della domanda fissate al 16 marzo, al 25 marzo e al 14 aprile 2020.

In allegato, un quadro riepilogativo con i riferimenti di ciascun bando, la struttura e sede presso cui le unità prenderanno servizio e i principali requisiti richiesti.

Non è il tempo della polemica, ma dato che non è da poco che si prevedeva l’uscita di questi bandi, alcune considerazioni di carattere generale sono doverose.

L’attuale distribuzione del personale con profilo Tecnologo (con circa 840 unità di personale complessive nei tre livelli) ha raggiunto ormai una caratteristica di “patologia” di sistema, cui si deve porre assolutamente rimedio, in tempi brevi e con una programmazione attenta alle esigenze dell’ente, da un lato, e del personale coinvolto, dall’altro.

Premesso che è un bene che finalmente vengano bandite le nuove posizioni da I Tecnologo e da Dirigente Tecnologo, già previste nella programmazione del fabbisogno del personale approvata e risalente al PTA 2017-2019, e che a dette posizioni potrà certamente ambire anche il personale attualmente in servizio (ricordiamo il recente “ripristino” delle idoneità nei concorsi pubblici), è francamente poco condivisibile che tali selezioni avvengano in un momento così delicato per la vita del CNR e del Paese, con dei requisiti fortemente “stringenti”, al limite della preclusione de facto alla stragrande maggioranza della platea dei possibili partecipanti interni. Ciò anche e soprattutto per la mancanza di tempo per un opportuno, se non doveroso, confronto con le OO.SS. prima della loro emissione. La posizione della FIR CISL è sempre stata quella di stigmatizzare ogni qualsivoglia forma di discriminazione e di parzialità al fine di privilegiare una politica volta al riconoscimento dei meriti personali e delle pari opportunità.

Da questo punto di vista la lettura di questi bandi desta perplessità: tali principi non appaiono garantiti, il momento è inopportuno, necessitano di modifiche e/o integrazioni. Pertanto se ne richiede l’immediata revoca.

Comprendiamo che le priorità dell’Ente e di tutti noi siano state completamente stravolte dall’emergenza del “Coronavirus” e che tutte le azioni programmate abbiano necessariamente subito uno “slittamento”: cosa ben diversa è procedere in totale autonomia!

Nell’ultimo incontro avuto con l’Amministrazione, prima dell’emergenza in atto, ricordiamo che era stata concordata la seguente calendarizzazione delle attività:

Questo è un periodo di “rallentamento forzato delle attività” (in alcune realtà molto vicino al “fermo macchina”) secondo noi dovrebbe essere sfruttato al meglio per programmare e ripartire tra un mese o due a pieno regime: per cui, ribadiamo tutta una serie di altre priorità, che ogni volta rimarchiamo ai tavoli:

  • iniziare IMMEDIATAMENTE i lavori per sottoscrivere il “nuovo” CCNI 2018-2019;
  • avviare il processo di MICRO-ORGANIZZAZIONE degli uffici e delle strutture del CNR;
  • pensare a come costituire il fondo previsto dall’art. 90 del CCNL al fine di poter procedere con una nuova tornata di progressioni ex art. 54;
  • riflettere sui nuovi bandi per il profilo CTER, già ripartiti;
  • iniziare la ricognizione della popolazione delle diverse aree strategiche per il prossimo art.15, integrando l’analisi sull’attuale distribuzione dei ricercatori e tecnologi per area tecnico-scientifica/ambito disciplinare;
  • rivedere alcune questioni sulle missioni (necessità di istituire le aree metropolitane, e applicare l’art. 79 del CCNL per ovviare alle problematiche più volte sollevate in merito all’orario di lavoro in missione, non essendo previsto lo straordinario);
  • Continuare il lavoro sul fondo di incentivazione ex art. 19 CCNL 2020-2005;
  • Riprendere la contrattazione sul Regolamento degli incentivi per le figure tecniche.

PRECARIATO
Ci chiediamo a che punto sia la ricognizione presso tutti i Direttori di Istituto e di Dipartimento delle eventuali risorse (anche da residui di esercizi precedenti), per anticipare l’assunzione dei 190 idonei Giovani Ricercatori, rispetto al mese di novembre 2020 inizialmente previsto per la compensazione degli scorrimenti C2 avvenuti nel 2019. Se fosse già evidente che tale tentativo non avrà seguito (e sarebbe davvero una sconfitta per tutto il CNR!!) non serve aspettare il 30 giugno 2020 per dare seguito all’assunzione dei 104 C2 da ultimo scorrimento approvato, e, insieme a loro i C1 non prioritari e i C1 con chiamata diretta e idoneità.

Chiediamo con forza che i vengano prorogati tutti i contratti del personale in scadenza (TD e assegnisti).

POLIZZA SANITARIA CNR
Segnaliamo, altresì che relativamente alla Polizza sanitaria sono state diramate due circolari (la n.3 e la n.4) sul sito dell’URP CNR, http://www.urp.cnr.it/documenti.php.
I possibili beneficiari della polizza sono:

  • tutti i dipendenti in servizio, con contratto a tempo determinato e indeterminato, ivi compresifamiliari (coniuge o convivente, figli, genitori ove risultanti dallo stato di famiglia) in servizio alla data del 1° marzo 2020 che abbiano aderito alla polizza;
  • tutti gli assegnisti e borsisti (e relativi familiari, incluso eventuale convivente) con contratto attivo alla data del 1° marzo 2020;
  • tutto il personale posto in quiescenza durante l’effetto del Piano sanitario, o comunque successivamente al 22 settembre 2010.

Di seguito una tabella sinottica con differenti premi annui da riconoscere:

Infine, il promemoria delle scadenze per poter richiedere il beneficio della Polizza:

NELL’EMERGENZA SERVE LA MASSIMA RESPONSABILITA’ DI TUTTI.......
.......LA FIR CISL E’ PRONTA!

#INSIEME CE LA FAREMO!

Roma, 16 marzo 2020
Il Coordinamento CNR