Comunicato: Patto per la Ricerca

Al personale degli Enti e Settori di Ricerca

Nella giornata di ieri 23 ottobre il Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca ha invitato le parti sociali e i rappresentanti degli enti di ricerca e dell’alta formazione a condividere un Patto per la Ricerca il cui obiettivo è quello di impegnare il sistema produttivo e della ricerca italiana e collaborare più strettamente in modo sinergico per rilanciare l’economia italiana in chiave sostenibile e creare sviluppo e innovazione.
Abbiamo partecipato all’iniziativa come FIR, ed alla presenza del Presidente della Camera Fico e del Ministro Fioramonti la CISL, con il segretario confederale Colombini, ha illustrato le priorità che ritiene necessarie per la Ricerca, prime fra tutte maggiori investimenti, per aumentare la percentuale di risorse rispetto al PIL, destinati alla ricerca e la valorizzazione del personale, che troppo spesso nel nostro Paese non trova adeguate opportunità professionali ed all’altezza della professionalità conseguita.
La mancata valorizzazione del personale e la scarsa attrattiva del Paese sono tra le cause dell’arretratezza del nostro sistema economico e industriale in termini di innovazione, trasferimento tecnologico e non solo.
Il Patto per la Ricerca, se adeguatamente finanziato, sarà un buon punto di partenza per avviare finalmente un nuovo corso e creare un sistema di alleanze, sinergie, reti tra imprese, lavoratori, sistema dell’alta formazione e della ricerca per rilanciare l’economia italiana e l’occupazione in chiave sostenibile, nel rispetto dell’ambiente della salute e sicurezza dei lavoratori.
Ovviamente riteniamo necessario che il Ministero avvii rapidamente il confronto con le Parti sociali e la Comunità scientifica affinché in modo condiviso si traducano in fatti concreti gli impegni assunti.

Cordiali saluti

Il Segretario generale
Roma, 24 ottobre 2019

Allegati:
testo intervento Angelo Colombini (Seg. Conf. CISL)
Patto per la Ricerca