Comunicato - Piano di Fabbisogno e Protocollo d'intesa per la cosiddetta Fase 2

Riprende il Confronto in modalità “AGILE”,
il nostro impegno affinché’ sia “AGILE” anche il risultato:

dal Piano di Fabbisogno del Personale
....alla stesura di un Protocollo condiviso per la Gestione della Salute
e Sicurezza del Lavoratori nella Fase 2 dell’emergenza sanitaria

La scorsa settimana si sono svolti due incontri tra L’Amministrazione CNR e le OO.SS. come era previsto e anticipato nel nostro ultimo comunicato del 22 u.s.

Durante il primo incontro avvenuto il 23/04/2020 sul tema “AGGIORNAMENTO SULLE TEMPISTICHE DELLE ASSUNZIONI GIÀ DELIBERATE”, erano presenti per l’Amministrazione la dott.ssa Annalisa Gabrielli, il dott. Pierluigi Raimondi, la dott.ssa Barbara Del Vecchio e il dott. Mariano Di Giulio.

L’amministrazione del CNR ha comunicato, in apertura dell’incontro, che l’esito dell’analisi sul possibile incremento della copertura finanziaria necessario per consentire l’anticipazione della presa di servizio dei Giovani Ricercatori e, quindi, poter garantire, come conseguenza, l’assunzione di un maggior numero di precari nelle graduatorie dei C2, è stato tale da programmare l’anticipazione stessa al 1 luglio 2020 con la conseguente presa di servizio dei C1 e C2 prevedibile tra agosto e settembre.
L’ampiezza di questo lasso temporale tra i due “momenti” sarebbe prevista in considerazione delle maggiori difficoltà, legate alla sopraggiunta emergenza SARS-COV 2, che potrebbero implicare tempi non proprio ottimali nell’utilizzo degli strumenti di notifica e protocollazione in presenza di una consistente mole dei flussi documentali e dei necessari contatti personali con gli interessati, correlati alle operazioni per le formalizzazioni delle assunzioni e della presa in carico stipendiale.

A tale proposta come FIR CISL ci siamo inizialmente opposti, ribadendo che si sarebbero dovuti rispettare i termini della delibera del 8/02/2020, con la presa di servizio dei C1 e C2 prevista entro il 30 giugno p.v. e, quindi, che la strada da praticare sarebbe dovuta essere quella di anticipare ulteriormente l’inizio dell’intera operazione.
Preso atto che l’Amministrazione ha dichiarato l’impossibilità di effettuare questo ulteriore anticipo della sequenza delle attività, a garanzia del termine sopraindicato, abbiamo indicato le condizioni “sine qua non” affinché possa essere modificato ancora una volta il “ruolino di marcia” per centrare l’importante obiettivo di massimizzare il numero delle assunzioni di precari, che si aggira intorno alle 40 UdP in più:

  • che l’Amministrazione garantisca formalmente la continuità del rapporto dei C1 e C2 fino all’assunzione (assegnisti prorogati anche oltre il sesto anno, TD mantenuti in servizio con risorse centralizzate, ecc.);
  • che la data della loro presa di servizio sia fissata con un intervallo minimo rispetto al 1° luglio previsto per i GR (prevedendo anche l’invio anticipato della lettera di assunzione).

L’Amministrazione ha dichiarato l’impegno a garantire la continuità lavorativa, ma ha chiesto qualche giorno per verificare la fattibilità del “ravvicinamento” delle prese di servizio, già anticipando che potrebbe essere possibile arrivare al 3 Agosto p.v. per l’assunzione dei precari C1 e C2.
Di questo avremo contezza nella giornata di mercoledì 29, quando in occasione del tavolo programmato per il “Protocollo per la prevenzione e la sicurezza dei lavoratori”, abbiamo convenuto di trattare definitivamente anche questo argomento.
La FIR CISL è convinta della bontà della scelta di sequenziare le assunzioni, ma sosterrà con convinzione che i C1 e i C2 possono essere assunti già nel mese di luglio, dato che formalmente la presa di servizio avverrebbe comunque in un secondo momento rispetto ai GR (minimizzando così il tempo di latenza tra i due momenti).
In ogni caso chiederemo a garanzia dell’operazione, che l’impegno sulle date di presa di servizio venga formalizzato adeguatamente, dato che, a tutt’oggi, la Delibera di febbraio prevede come limite massimo per la prevista assunzione dei precari C1 e C2, il 30 di giugno 2020.

 

Abbiamo di seguito ripreso le fila di molti degli elementi della Programmazione dello sviluppo delle Risorse Umane, per i quali, alla fine di febbraio, avevamo previsto una calendarizzazione, che necessariamente è stata soggetta allo slittamento “da emergenza”, nonostante che, a nostro giudizio, una volta esperite le necessarie attività per la partenza, il lavoro agile si stia dimostrando uno strumento estremamente valido, tanto da auspicare un successivo approfondimento sul suo utilizzo “normale”.

Scorrimenti graduatorie dei bandi “Primo Ric. e Dirigente di Ric. - 367.xxx”
Siamo stati informati che due graduatorie da PR (riferite ai bandi 367.178 e 367.181) verranno ulteriormente scorse ricorrendo al budget residuo, compresi i residui di quelli aggiuntivi.
Prenderà, invece servizio a settembre, tutto il personale che è rientrato negli altri scorrimenti di graduatorie da PR e DR, che, già deliberati in CdA a febbraio, verranno formalizzati entro luglio.

Concorsi pubblici previsti nel Piano di Fabbisogno
Per il bando da Funzionario di amministrazione (già pronto nella forma di bando unico a livello nazionale), prevedendosi un’ampia partecipazione, l’Amministrazione sta studiando misure idonee per espletare prove di pre-selezione nel rispetto del distanziamento sociale necessario per fronteggiare l’emergenza Covid 19: forte è la nostra preoccupazione che si debba rinviare la pubblicazione del bando o quantomeno lo svolgimento delle prove al 2021.

Diverso, invece, il discorso per i concorsi da Tecnologo e da CTER, anch’essi già deliberati: stante la specificità dei requisiti (non tutti i Direttori di Istituto hanno ancora provveduto ad inviare i dati richiesti), si prevede una partecipazione più ridotta, tale da non dover prevedere una prova pre-selettiva, e, quindi, sempre rispettando le norme sulla salute e sicurezza, non dovrebbero esserci
difficoltà a svolgere le prove di selezione già da subito e comunque entro l’anno in corso.

Concorsi riservati al personale CNR
Ex art. 15 – progressioni interne R&T

Stante la complessità dei temi ancora rimasti irrisolti (eventuale rivisitazione delle aree concorsuali con un matching tra le aree strategiche e le aree disciplinari, se non addirittura una loro integrazione, definizione del numero dei posti da attribuire a ciascuna area, criteri di valutazione, e più in generale, definizione del bando), abbiamo chiesto un incontro specifico a brevissimo: per poter garantire la decorrenza economica e giuridica del passaggio di livello (1° gennaio 2020) bisogna accelerare il processo, ma allo stesso tempo vanno garantite le più ampie garanzie a TUTTE le colleghe e a TUTTI i colleghi che da troppi anni attendono una progressione di carriera e il riconoscimento della professionalità acquisita negli anni: deve essere recisa la catena dei ritardi accumulati sulla materia anche per le note vicissitudini interpretative.

Ex art. 8 - anticipo di fascia stipendiale dei R&T
Non è emersa dalla riunione la certezza della programmazione delle procedure previste per il mese di marzo 2020, prima che poi l’emergenza epidemiologica facesse slittare un po’ tutto.
Bisogna anche in questo caso rimettere in moto il processo, evitando che non si riesca a dare la possibilità, a chi ne ha diritto, di partecipare ad una selezione, che se vinta, costituirebbe un significativo incremento stipendiale: abbiamo chiesto il massimo impegno per recuperare i tempi anche se ormai sarà possibile solo in parte.

Ex art. 22, comma 15, del D.lgs. n. 75/2017 – “sottoinquadramento”
Anche per queste procedure, si è aperta la possibilità di procedere più celermente, anche in considerazione che potranno essere esperite prevedendo la sola valutazione curriculare.
Ricordiamo che con l’ultima modifica normativa intervenuta in merito, è stato prorogato il termine entro cui procedere (non più quindi il limite al 31.12.2020 ma è stato spostato al 2022) e che è stato aumentato al 30% il limite massimo previsto per tipologia di livello di inquadramento del personale, con il quale poter procedere a sistemare la questione del cosiddetto “sottoinquadramento”.

Procedura ex art. 52 (passaggio di profilo a parità di livello (IV _ VIII):
A breve sarà emesso il bando: non ci sono motivazioni per un ulteriore slittamento, lo abbiamo sollecitato.

Procedura ex art. 54 – progressioni economiche di profilo (liv. IV_VIII)
In corso la determinazione del Fondo ex- art. 90 del CCNL 2018 al cui termine saranno necessari i passaggi di controllo e autorizzativi da parte del Collegio dei Revisori dei Conti e del Consiglio di Amministrazione: anche in questo caso vigileremo per la massima speditezza dell’iter, nell’ottica di rendere sempre più ciclicamente e prevedibilmente esigibili le procedure per le progressioni di carriera e la crescita del personale tutto.

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Il giorno successivo (24 aprile 2020) si è tenuto l’incontro previsto sul tema:
“LINEE DI INDIRIZZO PER IL PROTOCOLLO SULLA PREVENZIONE E SULLA SICUREZZA DEI LAVORATORI”.
La delegazione dell’Amministrazione era composta dal Direttore Generale Dott. Giambattista Brignone, dalla dott.ssa Annalisa Gabrielli, dal dott. Gianluca Sotis, dal dott. Pierpaolo Orrico, dal dott. Giovanni Maga e dal dott. Pierluigi Raimondi.

Come FIR CISL avevamo inviato il documento che abbiamo già diffuso in allegato all’ultimo comunicato del 22 aprile scorso, mentre purtroppo solo poche ore prima dell’inizio dell’incontro abbiamo ricevuto un testo dal titolo “Emergenza COVID-19 - Verso il piano di rientro del CNR” come proposta dell’Amministrazione finalizzata alla condivisione con le OO.SS. della modalità di gestione della Fase 2 dell’emergenza sanitaria nazionale: abbiamo potuto, pertanto, constarne le affinità e le differenze solo parzialmente in sede di riunione.
Dopo che il documento proposto dall’Amministrazione ci è stato illustrato dettagliatamente in tutte le sue parti, e in particolare da parte della componente tecnico-scientifica della “Cabina di regia”, la FIR ha fatto presente alcune delle carenze rilevate rispetto alla nostra impostazione, riservandosi una più compiuta analisi successiva.
Proprio a tal proposito l’Amministrazione ha fissata, sempre per mercoledì 29/04/2020, un ulteriore tavolo di confronto a valle delle osservazioni/annotazioni/integrazioni che le OO.SS avrebbero fatto pervenire: abbiamo, pertanto, avanzato una serie di proposte integrative, in particolare raccomandando un adeguato coinvolgimento a livello territoriale degli RLS e RSU, nei momenti di declinazione del protocollo che firmeremo a livello nazionale, in modo da garantire il necessario coordinamento e la necessaria sorveglianza dell’applicazione dei principi e delle misure indicate nel protocollo a livello delle diverse e variegate realtà territoriali del CNR.

La FIR CISL ribadisce l’importanza di arrivare in tempi rapidi alla firma di un “Protocollo di accordo per la prevenzione e la sicurezza dei dipendenti in ordine all’emergenza sanitaria da “Covid-19”, in ambito CNR, nel rispetto delle regole di massima, ma cogenti e irrinunciabili, contenute nel “Protocollo di accordo per la prevenzione e la sicurezza dei dipendenti pubblici in ordine all’emergenza sanitaria COVID-19 negli ambienti di lavoro”, siglato in data 3/4/2020 dalla Ministra per la Pubblica Amministrazione e dai Segretari Generali Confederali di CGIL, CISL e UIL e da tutti i Segretari Generali delle rispettive Federazioni dei comparti del Pubblico Impiego, con i medesimi scopi ed obiettivi dei più generali altri due Protocolli condivisi per la regolamentazione delle misure per il contrasto e il contenimento della diffusione del virus Covid-19 negli ambienti di lavoro, sottoscritti tra il Governo e le Parti sociali (CGIL-CISL-UIL) in data 14 marzo 2020 e 24 aprile 2020.
Nella consapevolezza delle difficoltà che stiamo attraversando come Paese, come cittadini, come lavoratrici e lavoratori in questo periodo storico, ma con l’impegno ed il senso di responsabilità che da sempre contraddistingue la nostra azione sindacale, continueremo ad impegnarci per essere vicini a tutti e per realizzare al meglio e più rapidamente gli obietti di interesse di tutto il Personale dell’ENTE, che anche in questo frangente continua dare un valido e fattivo contributo alla vita del nostro Paese.

#unitisipuo’    

Roma 28 aprile 2020
Il coordinamento CNR