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COMUNICATO AL PERSONALE
Confermata la validità dell’art. 15 del CCNL 2006-2009
per le progressioni di ricercatori e tecnologi.

La sentenza n. 8985/2018 delle Sezioni Unite della Corte di Cassazione ha individuato il Giudice Civile quale competente per le problematiche relative all’art. 15 CCNL 2006-2009.
Per motivare tale decisione incidentalmente la Corte conferma la validità dell’art. 15 quale progressione interna e quindi non soggetta alle disposizioni della L. 150/2010, cosiddetta legge Brunetta.
Si superano così le precedenti sentenze che avevano impedito l’applicazione delle norme in parola e considerato che il Contratto Istruzione e Ricerca del 19 aprile u.s., non modificandolo, ha confermato i contenuti dell’art. 15, diviene ora possibile chiedere a tutti gli Enti di dare attuazione alle procedure selettive interne dell’art. 15 in parola.
Le strutture FIR sono impegnate sin da ora in tutti gli Enti a chiedere quindi una rapida applicazione dell’art. 15, anche attraverso la previsione di posti nel Piano di fabbisogno del Personale, al fine di recuperare i ritardi accumulati su questo argomento.

Roma, 21 maggio 2018
La Segreteria nazionale