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Cari tutte e tutti,

OGGI SI E’ TENUTO UN INCONTRO TRA LE OO.SS. E L’AMMINISTRAZIONE DEL CNR avente come oggetto: “RICHIESTA DI INCONTRO SULL’EMANAZIONE DEL REGOLAMENTO LAVORO DA REMOTO”:

• alla luce di una INFORMATIVA inviata alle OOSS dall’Amministrazione il giorno 30 maggio us.;
• a seguito della richiesta fatta il giorno 31 maggio u.s. dalle OOSS di attivazione di un CONFRONTO.

L’informativa faceva riferimento ad una richiesta del CdA che, nelle more dell’approvazione della delibera (n.398/23), dava mandato all’Amministrazione di: “verifica della perdurante vigenza delle disposizioni contrattuali relative al rimborso forfettario”, verifica che è stata effettuata, sottoponendo uno specifico quesito all’ ARAN, in data 05/03/2024.

L’Amministrazione del CNR, alla luce del parere ARAN, arrivata al CNR in data 05/04/2024, ha RITENUTO CORRETTO ELIMINARE DAL REGOLAMENTO LA DISPOSIZIONE SUL RIMBORSO FORFETTARIO con la seguente motivazione: “PERCHE’ NON ADERENTE ALLA DISCIPLINA DEL TELELAVORO DOMICILIARE, COSI’ COME DISCIPLINATO DAL CCNL VIGENTE”.

La risposta dell’ARAN, a nostro parere, non impediva esplicitamente il divieto di erogazione del rimborso forfettario ma si limitava a distingueva le varie tipologie di LAVORO A DISTANZA, sottolineando il mantenimento in essere dei PROGETTI DI TELELAVORO CHE “POSSONO CONTINUARE A REALIZZARSI CON LE MODALITA’ PREVISTE DELL’ACCORDO QUADRO SOTTOSCRITTO IL 23 MARZO 2000”.

Le OOSS, ritenendo che l’accordo fosse sostanzialmente cambiato, HANNO RICHIESTO L’APERTURA DI UN CONFRONTO COSI’ COME PREVISTO DAL CCNL.

Durante tale incontro e alla luce della risposta dell’ARAN, LA FIR CISL ha ribadito che:

• SONO MANCATE LE CONDIZIONI PER LA REALIZZAZIONE DELLE CORRETTE RELAZIONI TRA LE PARTI DATO IL RITARDO CON CUI L’AMMINISTRAZIONE HA FORNITO L’INFORMATIVA ALLE OOSS, RIDUCENDO LA POSSIBILITA’ ALLE STESSE DI ESPRIMERE VALUTAZIONI E FARE PROPOSTE COSTRUTTIVE SULLE MISURE ADOTTATE;
• NON SEMBRANO SUSSITERE LE CODIZIONI PER DECIDERE DI SOPPRIMERE IL RIMBORSO FORFETTARIO;
• IL PARERE FA CHIAREZZA SULLA DISTINZIONE DI “LAVORO A DISTANZA” PRECISANDO CHE IL LAVORO DA REMOTO, SVOLTO SOTTO FORMA DI TELELAVORO DOMICILIARE, È SOGGETTO A PRECISI VINCOLI DI ORARIO E DI LUOGO; SECONDO LA FIR CISL, QUINDI, IL COMMA 2 DELL’ART. 5 DEL REGOLAMENTO (CHE NON PREVEDE IL RICONOSCIMENTO DEL BUONO PASTO), VA ELIMINATO.

ALLA LUCE DELLE RICHIESTE DELLE OOSS, L’AMMINISTRAZIONE DEL CNR HA RIBADITO NON VALIDE LE CONDIZIONI PER LA RIAPERTURA DI UN NUOVO CONFRONTO CHE IN QUALCHE MODO PORTI ALLA MODIFICA DEL REGOLAMENTO DANDO LA POSSIBILITA’ ALLE OOSS DI INVIARE PER ISCRITTO DELLE OSSERVAZIONI E, SU RICHIESTA DELLE STESSE ED IN ATTUAZIONE DELLE REGOLE CONTRATTUALI IN MATERIA DI CONFRONTO, DI DEFINIRE NEL GIRO DELLA PROSSIMA SETTIMANA UN ULTERIORE INCONTRO, A VALLE DEL QUALE IL REGOLAMENTO SARA’ APPLICATO.

Naturalmente invieremo le nostre osservazioni e vi terremo aggiornati sull’argomento.
Giuseppe Gargiulo
Segretario Nazionale