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Si trasmette in allegato il comunicato relativo all’Incontro in ARAN per il rinnovo del CCNL istruzione e ricerca 2019-2021 del 19 luglio scorso.

 A margine dell’incontro la FIR CISL ha affrontato in maniera specifica la questione relativa alla necessità di rivedere più estensivamente, in tema di orario di lavoro ed articolazione della attività da remoto, quanto disposto nell’art. 58 del CCNL del 21/2/2002. Le circolari n.32/2017 e n.16/2019 emanate dall’Amministrazione rappresentano a nostro avviso una forte limitazione dell’autonomia e della flessibilità allo svolgimento delle attività dei Ricercatori e Tecnologi.

Pertanto, occorre che nel nuovo CCNL venga fatta definitivamente chiarezza sulle finalità dell’art.58, in modo che possa consentire ai R&T di svolgere la propria attività lavorativa dal proprio domicilio, soprattutto alla luce della regolamentazione del Lavoro Agile presentata dall’ARAN che attualmente non li ricomprende. Già nella prossima riunione, fissata per il prossimo 27 luglio per discutere sulle risorse finanziarie, torneremo sull’argomento.

Sul tema della valorizzazione del personale R&T, anche alla luce del punto 7.5 “DETERMINAZIONI IN MERITO ALLE PROCEDURE SELETTIVE EX ART. 15, COMMI 5 E 6 DELCCNL 2002 – 2005” all’ordine del giorno della seduta del CdA del 26 luglio p.v., ribadiamo ancora una volta la necessità di procedere, sia allo scorrimento di tutte le graduatorie vigenti, sia alla programmazione di nuove tornate. Sul tema, torneremo a chiedere con forza, un incontro specifico.

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Il Coordinamento CNR