Comunicato unitario Flc Cgil Anief e FGU DR Anpri Presidio MUR

   

 

IL PERSONALE CNR DEVE ESSERE VALORIZZATO

 

Il 2 luglio 2025, si è svolto davanti al MUR il presidio del personale CNR, organizzato da FLC CGIL, ANIEF e FGU-DR-ANPRI con il Movimento dei R&T MIART per sollecitare il Ministro dell’Università e della Ricerca a prestare la necessaria e dovuta attenzione alle richieste di valorizzazione del personale delle Istituzioni su cui vigila.

Nonostante la Ricerca italiana sia di elevatissima qualità e goda di un notevole apprezzamento internazionale, essa dispone di risorse umane pari alla metà o a un terzo di quelle dei Paesi con cui si confronta (Francia, Germania, Regno Unito). Il Governo tratta il sistema della ricerca pubblica come una Cenerentola, concedendole solo le briciole, e riservando scarsa considerazione, se non indifferenza al personale. Le progressioni di carriera negli ultimi decenni sono avvenute prevalentemente mediante concorsi che non hanno rispettato l’intervallo temporale biennale previsto dal CCNL e hanno avuto luogo a distanza anche di molti anni l’uno dall’altro e per pochissime posizioni. Solo recentemente hanno avuto luogo concorsi per un numero di posizioni significative grazie al finanziamento straordinario per la valorizzazione dei R&T previsto con la Legge Finanziaria per il 2022. Tuttavia, non sono sufficienti, hanno risolto solo in minima parte il problema della valorizzazione del personale. La maggior parte dei R&T è risultato idoneo negli ultimi concorsi per il passaggio di livello, ma per mancanza delle risorse economiche necessarie non ha potuto ottenere il passaggio al livello superiore.

La manifestazione organizzata il 2 luglio, aveva l’obiettivo di chiedere il giusto riconoscimento delle professionalità dei Ricercatori e Tecnologi, oltre che maggiori finanziamenti per la Ricerca pubblica.

Un folto gruppo di dipendenti del CNR, con le OO.SS. che hanno sostenuto la manifestazione, ha cercato di essere ricevuto dal Ministro, per esporre le proprie legittime rivendicazioni.

La Ministra Annamaria Bernini non ha dato risposta alle ripetute richieste di incontro, dimostrando, ancora una volta, uno scarso rispetto del personale degli EPR e in particolare del CNR, cosa che probabilmente non avverrebbe avuto con gli addetti ai lavori che dipendono dai Ministeri della Difesa o dell’Agricoltura.

Durante la manifestazione è stato inoltre ricordato come i finanziamenti stanziati per la Ricerca pubblica, al contrario di quelli per le spese militari, non siano una spesa ma un investimento.
Il migliore investimento che si possa fare per lo sviluppo tecnologico, culturale ed economico del Paese.

Chiediamo con forza attenzione, il Personale deve essere valorizzato.
Non ci fermeremo finché non avremo risposte adeguate.

 

Angela Bonura
Resp. FLC CGIL CNR
Roberto Papi
Anief
Laura Fantozzi
Resp. FGU-DR-ANPRI CNR