Roma, 8 settembre 2016
Incontro al MIUR sul decreto semplificazione degli Enti Pubblici di Ricerca.
Richieste unitariamente rilevanti modifiche al testo.
In data 6 settembre si è tenuto l’incontro con le OO.SS., convocato dal MIUR sull’attuazione dell’art. 13 della legge n. del 7 agosto 2015, avente all’ordine del giorno il decreto “Semplificazione degli enti pubblici di ricerca”, approvato dal Consiglio dei Ministri il 25 agosto u.s. e trasmesso alla Camera per l’avvio del percorso di approvazione parlamentare.
All’incontro ha partecipato il Prof. Marco Mancini, responsabile del Dipartimento del MIUR Università, AFAM e Ricerca ed erano inoltre presenti i rappresentanti di Funzione Pubblica e dei Ministeri vigilanti interessati.
Le OO.SS. hanno stigmatizzato al MIUR la mancanza di confronto in fase di predisposizione del testo.
Rilevando l’assenza al tavolo di “figure politiche” e il carattere tecnico dell’incontro, FLC CGIL, FIR CISL e UIL RUA hanno sottolineato come il testo licenziato dal Governo, al limite della scadenza della delega, appaia distante dalle attese e dalle esigenze e, soprattutto, si possa configurare come “un’occasione mancata” nella migliore delle ipotesi o in alcuni casi una vero pericolo.
Intervenire sulle criticità degli Enti di Ricerca attraverso una delega specifica era stata accolta positivamente dalla comunità scientifica e dagli operatori del settore a tutti i livelli, in quanto indice di una rinnovata attenzione verso un settore chiave per lo sviluppo sociale ed economico del Paese, in forte affanno in termini di risorse umane ed economiche.
Nello specifico FLC CGIL, FIR CISL e UIL RUA hanno sottolineato:
Riguardo alle questioni generali FLC CGIL, FIR CISL e UIL RUA hanno rilevato il mancato superamento della frammentazione degli EPR al fine di una Governance complessiva del Sistema Ricerca e, nell’ambito dell’esercizio dell’autonomia, la mancata estensione del Dlgs 213/2009 alla totalità degli EPR, che avrebbe potuto mettere fine alle differenze fra EPR vigilati e non vigilati dal MIUR.
In merito al richiamo della legge delega alla valorizzazione contrattuale non esiste alcun riferimento alla costituzione di uno specifico comparto di contrattazione per la ricerca e l’università, peraltro in controtendenza rispetto al tentativo di costituzione di uno specifico comparto per le Agenzie Fiscali.
FLC CGIL, FIR CISL e UIL RUA hanno, infine, chiesto come il MIUR intenda procedere in vista dell’avvio della trattazione nelle competenti commissioni parlamentari.
Nella replica il Prof. Mancini ha sottolineato come il testo sia frutto di un lavoro complessivo dei Ministeri interessati, con il contributo dei Presidenti degli Enti, e che tuttavia molte cose possono essere migliorate attraverso il lavoro nelle Commissioni parlamentari a partire dall’esercizio dell’autonomia degli Enti.
Riguardo al complesso delle problematiche che impattano sulle disponibilità finanziarie il Prof. Mancini ha assicurato un’azione incisiva del MIUR affinché il decreto sia accompagnato da un adeguato finanziamento che deve trovare necessariamente spazio nella Legge di Stabilità.
FLC CGIL, FIR CISL e UIL RUA presenteranno richieste di audizione alle competenti Commissioni parlamentari finalizzate alla modifica del testo.
Per una maggior efficacia della prosecuzione del confronto avanzata al MIUR nel corso dell’incontro e per rafforzare le richieste di modifica è opportuna la più ampia mobilitazione del personale.
LE SEGRETERIE NAZIONALI
FLC CGIL
Via L. Serra, 31 – 00153 Roma
Tel. 06 83966800 - Fax 06 5883926
FIR CISL
Via Merulana, 198 - 00185 Roma
Tel.: 06 77265400 - Fax: 06 70452806
UIL RUA
Via Umbria, 15 – 00187 Roma
Tel.: 06 4870125 - Fax: 06 87459039