Rinnovo del Contratto, Valorizzazione della Ricerca Pubblica, Superamento del
Precariato negli EPR:
Presidio Martedi 24 novembre ore 10.30 Palazzo Vidoni
Le Organizzazioni Sindacali FLC CGIL, FIR CISL e UIL RUA esprimono la preoccupazione e il disagio dei lavoratori di tutto il settore della Ricerca pubblica extra-universitaria per il DDL Stabilità, presentato al Senato, che non affronta quelle criticità che da troppo anni soffocano lo sviluppo scientifico e tecnologico dell’Italia.
La stessa risoluzione della VII commissione Senato, dell’ottobre 2014, aveva, in verità, focalizzato le problematiche del Settore e identificato soluzioni per consentire agli Enti Pubblici di Ricerca di operare senza assurdi ostacoli normativi e burocratici:
La Legge 124/2015 (legge Madia) sembra voler accogliere le indicazioni formulate dal Parlamento, ma nuove regole, peraltro ancora tutte da costruire, senza risorse restano una chimera e purtroppo nel Disegno di Legge di Stabilità non c’è riscontro alcuno degli impegni assunti.
Ancora una volta la Ricerca pubblica extra-universitaria figura come una sorta di “fantasma”:
Come ricorda il Presidente Mattarella “il Paese deve ritrovare fiducia nel proprio futuro”, e la “Ricerca è Futuro”; d’altra parte le disposizioni contenute nel DDL Stabilità non rispondono alle aspettative della Comunità Scientifica, deprimendo così anche gli interessi generali del Paese, soprattutto in concomitanza con l’introduzione del nuovo sistema di calcolo del PIL (ESA 2010) che trasforma le spese per Ricerca e Sviluppo da costi intermedi a spese per investimento.
Mentre i dati dimostrano che i nostri Ricercatori e i nostri Enti competono ai più alti livelli e con successo in ambito internazionale, la Ricerca pubblica extra-universitaria è del tutto trascurata.
A parte insufficienti e contraddittori interventi rivolti al sistema universitario, tutto si incentra su massicci trasferimenti ed incentivazioni per le imprese.
Necessario una significativa inversione di tendenza affinché:
Le Segreterie Nazionali FLC CGIL, FIR CISL, UIL RUA