Comunicato unitario stabilizzazione precari

 

Roma, 18 ottobre 2017

INVESTIMENTI IN RICERCA : PESSIME NOTIZIE PER I PRECARI
La priorità deve essere finanziare la Ricerca
per stabilizzare i precari della ricerca e valorizzare le professionalità del Personale tutto

Il testo della legge di Bilancio licenziato lunedì 16 ottobre dal Consiglio dei Ministri, approderà nei prossimi giorni in parlamento.
Dalle prime indiscrezioni si profilerebbe un quadro preoccupante per la ricerca pubblica. A fronte delle migliaia di precari degli Enti di ricerca sarebbero state stanziate risorse per coprire circa 300 posti negli Enti. Dati, se confermati, la cui insufficienza non avrebbe bisogno di ulteriori commenti per essere compresa.
Ci si ostina a non credere negli investimenti in ricerca come volano della crescita per il Paese.
L'Italia ha non solo la spesa in ricerca tra le più basse d’Europa, ma costituisce praticamente uno dei pochi casi in Europa di contrazione in valore assoluto nell’ultimo decennio. Gli altri casi sono la Grecia e il Portogallo. In tutti gli altri paesi dell’area euro a 12, nonostante le difficoltà dei bilanci pubblici, la crescita della spesa in ricerca non si è mai interrotta.
Crediamo sia prioritario ripartire da questa legge di Bilancio per rilanciare la ricerca appostando finanziamenti adeguati per la ricerca per invertire il trend.
Riteniamo che la stabilizzazione dei precari degli Enti pubblici di Ricerca sia l'obiettivo praticabile nel quadro dei 20 miliardi complessivamente stanziati.
L'urgenza di tale investimento rende inaccettabile i numeri proposti dal Governo, a maggior ragione alla luce delle dichiarazioni ricorrenti sull’importanza della Ricerca.
Allo stesso tempo crediamo sia necessario valorizzare le professionalità del Personale EPR, da troppo tempo penalizzate dal blocco del contratto e dalle invasioni normative che hanno mortificato le norme contrattuali esistenti.
In questo contesto appare quanto meno preoccupante il silenzio della Consulta dei Presidenti degli EPR.
Per questo motivo FLCGIL FIR CISL UILRUA rilanciano la mobilitazione unitaria prevedendo assemblee e volantinaggi negli Enti, in preparazione della manifestazione nazionale del Personale degli Enti di Ricerca che si terrà il prossimo 7 novembre.