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Care Colleghe, Cari Colleghi,
a conclusione della recente missione in Brasile, desidero mettervi al corrente delle interessanti prospettive di collaborazione con le principali Istituzioni scientifiche ed accademiche brasiliane.
Sono particolarmente lieto di aver siglato a Brasilia, il 18 luglio U.s., il programma esecutivo delI'Accordo tra CNR-CNPq, e soprattutto di aver posto le premesse per la firma, entro la fine di questo anno, di un Memorandum of Understanding on Higher Education and Research tra il CAPES (Brazilian Federai Agency for Support and Evaluation ofGraduate Education) ed il CNR, finalizzato a migliorare ulteriormente le opportunità offerte dal programma "Scienza senza Frontiere" del Governo Brasiliano e soprattutto alla promozione delle opportunità di ricerca a livello di PhD e Postdoc. Tra i principali obiettivi del MoU ricordo:
a. Promote the exchange ofscientists and scholars and PhD students;
b. Promote joint research projects;
c. Sponsor seminars, workshops and conferences;
Nuove ed interessanti prospettive di collaborazione si stanno profilando con la Brazilian Agricultural Research Corporation  EMBRAPA e con l'Istituto Butantan (Centro di ricerche biomediche) con i quali verranno individuate, nei prossimi mesi, le aree di reciproco interesse, per poi selezionare dei progetti congiunti di ricerca da co-finanziare
nell'ambito di specifici accordi di cooperazione S&T.
Tenuto conto che la cooperazione internazionale con Paesi terzi è necessaria per perseguire efficacemente numerosi obiettivi specifici definiti nell'ambito della nuova strategia promossa dall'Unione Europea, abbiamo convenuto sull'importanza che le principali istituzioni scientifiche ed accademiche brasiliane partecipino in misura crescente, auspicabilmente in collaborazione con gli Istituti CNR, ai futuri bandi previsti nel programma Horizon 2020.
Vi è poi la concreta possibilità di giungere ad un accordo tra la prestigiosa Università di San Paolo (USP), il CNR ed un consorzio di Atenei italiani (Politecnico di Milano, Politecnico di Torino, Università degli Studi di Napoli "Federico II'') per
l'organizzazione congiunta di corsi di dottorato di ricerca e per il riconoscimento reciproco del titolo di studio finale da parte delle università partecipanti al progetto.
Un'analisi approfondita di questa collaborazione avverrà nel corso della preannunciata visita in Italia, entro la fine di questo anno, di una delegazione dell'Università di San Paolo. Nel corso del 2013, in occasione delle celebrazioni per i 90 anni del CNR, è stato anche previsto un workshop italo-brasiliano, da tenersi presso l'USP, al quale dovrebbero partecipare esperti dei due Paesi nelle aree tematiche di competenza dei seguenti dipartimenti del CNR: Scienze Biomediche, Scienze del Sistema Terra e Tecnologie per l'Ambiente, Scienze Umane e Sociali, Patrimonio Culturale, Scienze Chimiche e Tecnologie dei Materiali.
Molto interessante è stata la visita all'industria aeronautica brasiliana Embraer che ha costituito l'occasione per scambiare informazioni sulle tecnologie e sui processi industriali dei materiali compositi e di avviare un costruttivo confronto in particolare sui nuovi materiali e tecnologie per applicazioni aerospaziali.
Cordiali saluti
Prof. Luigi Nicolais