Comunicazione della Presidente su progressioni di carriera per Ricercatori e Tecnologi

Care colleghe, cari colleghi,

desidero raggiungere tutte e tutti voi con importanti novità che riguardano una grossa componente della nostra grande comunità scientifica, novità attese da tempo e capaci di imprimere una svolta nella fisionomia del Consiglio Nazionale delle Ricerche.

Sono imminenti le pubblicazioni dei bandi per le progressioni di carriera per Ricercatori e Tecnologi ai sensi dell’Art. 15.

Le procedure, programmate per concludersi entro dicembre 2023 per dare la decorrenza a gennaio di quest’anno, sono inedite per dimensioni: nel corso dell’ultima seduta del Consiglio di Amministrazione sono infatti state deliberate 1435 posizioni fra Dirigenti di Ricerca, Dirigenti Tecnologi, Primi Ricercatori e Primi Tecnologi, che si aggiungono agli oltre 800 scorrimenti recentemente effettuati (in allegato, la Delibera n. 165/2023).

Numeri ragguardevoli e già destinati a salire, grazie al decreto ministeriale sul riparto definitivo delle risorse emesso proprio nei giorni scorsi: stando alle prime stime sembra che ci siano le condizioni per ulteriori 300 posizioni. Gli uffici provvederanno ai calcoli precisi, ma questo primo dato ci rende estremamente soddisfatti e fiduciosi.

Nelle ultime settimane abbiamo lavorato moltissimo alla definizione dei criteri di selezione e delle modalità di attuazione dei bandi. L’amministrazione ha impiegato tutto il suo tempo e tutte le sue risorse per definire ogni aspetto al meglio e il più rapidamente possibile, e nell’arco di diverse settimane ci sono stati diversi incontri e consultazioni con varie componenti dell’Ente, tra cui le organizzazioni sindacali.

Il cuore dell’operazione, l’intento principale, è quello di valorizzare i percorsi di carriera delle nostre persone: il nuovo sistema di valutazione, dando priorità ai prodotti della ricerca, darà anche la giusta rilevanza agli aspetti di management della ricerca – terminologia su cui è aperta una discussione interna al CNR – consentendo a ciascun ricercatore/tecnologo di indirizzare la valutazione del proprio percorso professionale segnalando in quali ambiti e con quale peso per ciascun ambito desideri essere valutato. I ricercatori e i tecnologi saranno quindi per la prima volta protagonisti del proprio percorso di carriera.

Per ciò che concerne le commissioni, l’indirizzo è quello di formarle con soli membri esterni, individuati mediante manifestazione di interesse fra esperti di comprovata competenza. I commissari, con i quali saranno condivise specifiche linee guida che renderanno evidenti gli elementi di novità e peculiarità dell’operazione, avranno l’opportunità di interpretare le nuove policy di valutazione e diventare compartecipi del processo strategico di rinnovamento dell’Ente.

Per rendere omogenee le valutazioni saranno rilasciate delle griglie di comparazione, quale traccia e garanzia di equilibrio fra ambiti anche molto diversi fra loro.

A beneficio dei candidati sarà istituito un gruppo di supporto che aiuterà chi lo desidera nella compilazione delle domande e nella stesura omogenea dei CV, per consentire a ciascuno di presentarsi al meglio anche sotto il profilo della descrizione del proprio lavoro: il Curriculum standard sarà uno strumento di equità davvero importante.

Il lavoro di concerto per la determinazione dei punteggi è stato impegnativo, l’obiettivo è evitare penalizzazioni nella valutazione dei percorsi di carriera compiuti sinora. Sarà inoltre preso in considerazione, per ricercatori e tecnologi di terzo livello, il percorso di carriera con l’obiettivo di sanare una situazione protrattasi a lungo che ha nel tempo alimentato stagnazioni e insoddisfazione.

Per il profilo dei tecnologi sarà presa in esame la polivalenza delle funzioni svolte con riferimento all’organizzazione per Dipartimenti che fino ad oggi ha rappresentato l'organizzazione scientifica dell'Ente; infatti, nell’individuare le diverse commissioni e aree concorsuali, si mantiene l’ancoraggio ai contenuti delle sette aree dipartimentali cui si aggiungono la gestione di infrastrutture di ricerca, laboratori e impianti, tecnologie digitali per la ricerca o altre strutture con finalità scientifica, la valorizzazione e promozione dei risultati della ricerca e supporto tecnico scientifico alle istituzioni e i processi decisionali e gestionali dell’Ente.

Sul fronte del Piano di Rilancio ci sono naturalmente molte altre novità che saranno presto comunicate, ma l’importanza della misura è tale che meritava un approfondimento dedicato.

Con i miei più cordiali saluti,

Maria Chiara Carrozza
Presidente del Consiglio Nazionale delle Ricerche

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Piano Triennale di Attività 2023-2025 - Indizione delle Procedure Selettive per complessive n. 1435 UdP di Dirigente di Ricerca, Dirigente Tecnologo, Primo Ricercatore e Primo Tecnologo, ai sensi dell’art. 15, commi 5 e 6, del CCNL Istituzioni ed Enti di Ricerca e Sperimentazione – quadriennio normativo 2002-2005 – I biennio economico 2002-2003 – sottoscritto in data 7 aprile 2006 Il Consiglio di Amministrazione nella riunione del 23 maggio 2023, ha adottato all’unanimità dei presenti la seguente deliberazione n. 165/2023 – Verb. 478

 

IL CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE

 

VISTO il decreto legislativo del 4 giugno 2003, n. 127;

VISTO il decreto legislativo 31 dicembre 2009, n. 213 “Riordino degli Enti di Ricerca in attuazione dell’art. 1 della Legge 27 settembre 2007, n. 165”;

VISTO il decreto legislativo 25 novembre 2016, n. 218 recante “Semplificazione delle attività degli Enti Pubblici di Ricerca ai sensi dell'articolo 13 della legge 7 agosto 2015, n. 124”;

VISTO lo Statuto del Consiglio Nazionale delle Ricerche, emanato con provvedimento del Presidente n. 93, prot. AMMCNT-CNR n. 0051080 del 19 luglio 2018, di cui è stato dato l’avviso di pubblicazione sul sito del Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca in data 25 luglio 2018, entrato in vigore in data 1° agosto 2018;

VISTO il Regolamento di organizzazione e funzionamento del Consiglio Nazionale delle Ricerche, emanato con provvedimento del Presidente n. 14, prot. AMMCNT-CNR n. 0012030 del 18 febbraio 2019, di cui è stato dato l’avviso di pubblicazione sul sito del Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca, in data 19 febbraio 2019, sul sito del CNR, entrato in vigore in data 1° marzo 2019;

VISTO il Regolamento del personale del Consiglio Nazionale delle Ricerche, emanato con decreto del Presidente del 4 maggio 2005, prot. n. 25035 e pubblicato nel Supplemento ordinario n. 101 alla Gazzetta Ufficiale della Repubblica Italiana n. 124 del 30 maggio 2005;

VISTO il decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165 “Norme generali sull'ordinamento del lavoro alle dipendenze delle amministrazioni pubbliche”;

VISTO il decreto legislativo 27 ottobre 2009, n. 150 “Attuazione della legge 4 marzo 2009, n. 15, in materia di ottimizzazione della produttività del lavoro pubblico e di efficienza e trasparenza delle pubbliche amministrazioni” come modificato dal D. Lgs. 25 maggio 2017, n. 74;

VISTO il Contratto Collettivo Nazionale di Lavoro del personale del comparto Istituzioni ed Enti di Ricerca e Sperimentazione 2002-2005 sottoscritto in data 7 aprile 2006;

VISTO il Contratto Collettivo Nazionale di Lavoro del personale del comparto Istruzione e Ricerca per il triennio 2016-2018, sottoscritto in data 19 aprile 2018;

VISTO il CCNL relativo al personale del Comparto Istruzione e Ricerca, Triennio 2019-2021, sottoscritto in data 6 dicembre 2022, per la parte economica;

VISTA la delibera n. 201 del 28 giugno 2022, recante l’approvazione del Piano di riorganizzazione e rilancio del Consiglio Nazionale delle Ricerche, così come rimodulato con delibera n. 256 del 13 settembre 2022;

VISTA la delibera n. 371 del 21 dicembre 2022, recante l’approvazione Aggiornamento del Piano di Fabbisogno del Personale per il triennio 2023-2025;

CONSIDERATO che tra gli interventi del predetto Piano è stata prevista l’indizione delle procedure selettive per la progressione di livello dei Ricercatori e Tecnologi ai sensi dell’art. 15, commi 5 e 6, del CCNL 7 aprile 2006;

VISTO l’art. 1, comma 310, lettera b) della Legge di Bilancio 30 dicembre 2021 n.234;

VISTO all’art. 6, comma 4 quater D.L. 30 dicembre 2021 n. 228, convertito con modificazioni dalla Legge 25 febbraio 2022, n. 15;

VISTO l’art. 1, comma 573, della Legge di Bilancio 29 dicembre 2022, n. 197;

VISTO il D.M. n. 1156 del 25 gennaio 2023, con il quale il Ministero dell’Università e della Ricerca ha assegnato al CNR la somma pari ad euro 21.071.802,00 da destinare alla promozione dello sviluppo professionale di ricercatori e tecnologi di ruolo di terzo livello.

VISTA la delibera n. 164/2023 adottata dal Consiglio di Amministrazione in data odierna, recante l’approvazione della rimodulazione della programmazione 2023 di cui al Piano di Fabbisogno del personale per il triennio 2023-2025;

VISTA la relazione della Direzione Centrale Gestione delle Risorse Reg. 93/2023, trasmessa dal Direttore Generale, prot. n. 0150276 del 18/05/2023;

VISTA l’integrazione alla relazione succitata della Direzione Centrale Gestione delle Risorse, trasmessa dal Direttore Generale, prot. n. 0155301 del 23/05/2023;

INFORMATE le Organizzazioni Sindacali;

VISTO il verbale del Collegio dei revisori dei conti n. 1759 della riunione del 18 maggio 2023;

RAVVISATA la necessità di provvedere;

 

DELIBERA

 

1. di autorizzare l’indizione di nuovi bandi per le progressioni nei profili di ricercatore e tecnologo per i seguenti contingenti complessivi:

  • I Ricercatore: 1010 posizioni
  • Dirigente di Ricerca: 180 posizioni
  • I Tecnologo: 210 posizioni
  • Dirigente Tecnologo: 35 posizioni

2. di approvare la metodologia di indizione proposta sulla base delle 35 aree concorsuali per il profilo di Ricercatore e dei nuovi 10 settori concorsuali per il tecnologo, come da tabella allegata alla presente delibera che ne costituisce parte integrante (Allegato 1);

3. di autorizzare l’amministrazione ad assegnare proporzionalmente le posizioni di cui al punto 1 sulla base della popolazione CNR nelle diverse aree e settori concorsuali;

4. di approvare la suddivisione dei punteggi secondo lo schema proposto dall’Amministrazione e le soglie minime per l’iscrizione nelle graduatorie di merito e allegato alla presente delibera che ne costituisce parte integrante (Allegato 2).

 

IL SEGRETARIO
F.to digitalmente Laura Ravazzi
Laura Ravazzi

VISTO DIRETTORE GENERALE
F.to digitalmente Giuseppe Colpani

LA PRESIDENTE
F.to digitalmente Maria Chiara Carrozza
Maria Chiara Carrozza