Dimissioni dall'incarico di Direttore Generale del Consiglio Nazionale delle Ricerche

Dipendenti CNR
Direttori Dipartimento
Direttori Istituto CNR

OGGETTO: dimissioni dall’incarico di Direttore Generale del Consiglio Nazionale delle Ricerche.

Care Colleghe e cari Colleghi,

scrivo per comunicare di aver deciso di rassegnare questa mattina le dimissioni dall’incarico di Direttore Generale del Consiglio Nazionale delle Ricerche.
È soprattutto nei vostri confronti che sento il dovere di spiegare le motivazioni.
Gli attacchi personali reiterati e offensivi degli ultimi mesi hanno inciso profondamente sulla serenità necessaria a svolgere il prestigioso incarico per il quale sono stato scelto dal Presidente e dall’intero Consiglio di Amministrazione, con il rischio da qui in avanti di rendere meno efficace la mia azione.
Ho l'intima convinzione di aver sempre operato in modo corretto e leale, con coscienza e perseguendo l'interesse esclusivo dell'Ente. Ho agito sempre in buona fede e garantito fin dal primo giorno del mandato la piena collaborazione nei confronti degli Organi del CNR e, di recente, verso chiunque sia stato chiamato ad appurare la realtà dei fatti riguardo alla serie di notizie apparse sulla stampa e oggetto di un’iniziativa giudiziaria.
Devo tuttavia prendere atto di come ai vertici dell’Ente sia venuto meno quel clima di fiducia reciproca che è condizione essenziale per svolgere proficuamente l’incarico di Direttore Generale.
Lascio dunque l'incarico per senso di responsabilità e rispetto verso il CNR e le donne e gli uomini che lo rendono straordinario con il loro impegno quotidiano nonostante le difficili prospettive.
Conosco personalmente tanta parte delle strutture, ma soprattutto voi, ne conosco il valore scientifico e umano. È quindi a voi che va oggi il mio pensiero, consapevole che nessun sacrificio è inutile se volto alla tutela del CNR.
Desidero ringraziare quanti hanno voluto manifestarmi la propria vicinanza e quanti lo hanno pensato o lo penseranno, confermando la più ampia fiducia nella Magistratura e ribadendo che mi adopererò in ogni modo affinché sia riconosciuta la correttezza del mio operato, a salvaguardia dell’immagine del CNR oltre che della mia reputazione.

Buon lavoro a tutti.
IL DIRETTORE GENERALE