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Alla cortese attenzione dei

Direttori degli Istituti del Consiglio Nazionale delle Ricerche

Egregi Direttori,

facendo seguito all’informativa relativa al Piano di Fabbisogno e al comunicato unitario delle OO.SS. in riferimento alle modalità attuative del compimento del processo di stabilizzazione nel corso del 2021, auspichiamo, nell’interesse del nostro Ente, che la Dirigenza e il CDA prendano un impegno effettivo per portare a compimento il percorso di superamento del precariato attraverso una chiara strategia da indicare in un aggiornamento urgente del PTA, già entro quest'anno alla luce delle risorse assegnate dal Decreto Ministeriale MUR n. 802 del 29 ottobre u.s., per l’assunzione di giovani ricercatori e tecnologi (anche da graduatorie esistenti), e dell'approvazione delle norme contenute nella Legge di Bilancio 2021 che destina 25 milioni di euro a partire dal 2021 per il completamento delle stabilizzazione dei lavoratori precari degli Enti Pubblici di Ricerca.

Ai Direttori chiediamo di prendere in carico i rinnovi dei contratti dei lavoratori precari in scadenza, fino al momento della loro assunzione in ruolo stabile nel nostro Ente, come previsto dall’ art. 20 Comma 8 del D.Lgs.75/2017 per il quale le amministrazioni possono prorogare i corrispondenti  rapporti di lavoro flessibile con i soggetti che partecipano alle procedure di cui ai commi 1 e 2, fino alla loro conclusione.

Crediamo che sarebbe veramente un segnale non positivo ed una azione contraria agli interessi di crescita e consolidamento dei nostri Istituti assistere alla ulteriore perdita di esperienze e professionalità pluriennali.

Porgendo i nostri cordiali saluti vi auguriamo un sereno anno nuovo,

Precari Uniti CNR