FGU-Ricerca: Comunicato 31 gennaio 2019: tavolo tecnico

Comunicato sull’incontro al tavolo tecnico con l’amministrazione del 31 Gennaio 2019

 

Giovedì 31 gennaio le OO.SS. hanno incontrato una delegazione dei vertici dell’Ente per un tavolo tecnico convocato in risposta alla richiesta unitaria che FGU Dipartimento Ricerca aveva sottoscritto con CGIL, CISL e UIL a metà mese. Alla riunione hanno preso parte per il CNR il Direttore Generale (DG) dott. Brignone e la dott.ssa Gabrielli.

Buona parte dell’incontro è stata dedicata alla discussione dello stato dell’arte delle procedure di stabilizzazione e della conseguente rimodulazione del Piano di Fabbisogno 2019-2021. La delegazione FGU Dipartimento Ricerca presente all’incontro, oltre a ribadire la necessità di chiarire velocemente e in maniera soddisfacente per tutti i soggetti coinvolti l’iter di un processo di stabilizzazione che sia giusto, equo e sostenibile, ha sollecitato la ripresa del dialogo con l’Amministrazione su una serie di argomenti e questioni sui quali Ricercatori e Tecnologi dell’Ente chiedono da tempo attenzione. La delegazione ha ricordato che più volte FGU Dipartimento Ricerca ha chiesto che fossero calendarizzati incontri per trattare, tra le altre materie,

  • l’organizzazione e il lancio quanto prima di una nuova tornata di concorsi ex Art. 15 per la progressione di carriera. La questione è tanto urgente quanto complessa, perché l’esperienza accumulata nell’Ente da quando il CCNL 2002-2005 ha introdotto lo strumento dell’Art. 15 parla di un’applicazione accidentata e dolorosamente insoddisfacente. Il tavolo ha concordato sulla necessità di un confronto sulle modalità operative, con la definizione di apposite aree concorsuali che pongano quanto più possibile rimedio alle anomalie rilevate nelle tornate datate 2007 e 2010, e che hanno reso le procedure tormentate, interminabili e in ultima analisi totalmente inadeguate per i R&T dell’Ente. Un tavolo tecnico sull’argomento sarà messo in calendario per la metà di febbraio;
  • il complicato iter delle ristrutturazioni dell’Ente, sul quale FGU Dipartimento Ricerca lamenta, oltre al mancato coinvolgimento del personale, la scarsa informazione sul disegno complessivo, sulle conseguenze che le riorganizzazioni già avviate stanno avendo su di esso e sui meccanismi messi in azione per monitorare la riuscita delle operazioni. FGU Dipartimento Ricerca ha reiterato la richiesta di ristabilire un modello di scambio di informazioni tra vertici dell’Ente e OO.SS. che sia efficiente e realmente funzionante, in modo da permettere a queste ultime il trasferimento delle informazioni in modo trasparente e di poter operare in tempo reale alla difesa dei legittimi interessi di coloro che esse rappresentano;
  • alcune iniziative dell’Ente da chiarire, come quella che concerne l’orario di lavoro di Ricercatori e Tecnologi, o l’uso di sistemi meccanici/informatici per il rilevamento delle presenze alle definizioni legate al trattamento del lavoro svolto fuori sede e altro;
  • code regolamentari, che, non appena sarà chiarito lo stato del Regolamento di Organizzazione e Funzionamento (ROF), ancora fermo all’esame del MIUR, richiederanno un intenso lavoro riorganizzativo, con l’elezione dei membri elettivi nel Consiglio Scientifico, nei Consigli di Dipartimento mai veramente nati, la (ri)definizione delle Aree di Ricerca e della loro struttura di governo e quant’altro previsto nella bozza del ROF sottoposta al Ministro. Per non parlare della necessità prima o poi di rivedere gli altri regolamenti, come quello del Personale, la cui architettura ormai poco si adatta all’epocale trasformazione della gestione del lavoro di ricerca negli Enti Pubblici di Ricerca con un FOE drammaticamente inadeguato ed il conseguente ribaltamento nei fatti, da top-down a bottom-up, delle linee di trasmissione della ricerca pubblica.

Sono state inoltre riproposte al tavolo questioni, come lo stato degli avanzamenti di fascia stipendiale o del trattamento degli oneri specifici, che si trascinano da troppo tempo e per le quali abbiamo sollecitato una rapida chiusura.

Ci aspettiamo ora, a partire dell’incontro già previsto per metà febbraio, la definizione di un serrato calendario di incontri, che permettano, mentre vengono superati i nodi relativi al processo di stabilizzazione, di ristabilire una parvenza di normalità alle operazioni quotidiane degli organismi della rete del più grande Ente Pubblico di Ricerca del Paese

FGU-Dipartimento Ricerca-Sezione ANPRI CNR