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Le lettere, le informazioni e le iniziative di questi giorni riguardo alla polizza sanitaria sono accomunate da contenuti imprecisi.
Gli accordi sottoscritti riguardano solamente l’avvio delle procedure per l’attivazione della polizza sanitaria per il Personale e per i Dirigenti del CNR.
A tal fine, vengono stanziati 1,3 Milioni di Euro, a valere sul bilancio del CNR destinato al fondo per i Benefici assistenziali, per integrare la somma di 1,2 Milioni di Euro prelevati dal fondo “Sussidi”. Su tale fondo restano 462.000 Euro.
La cifra totale disponibile consente la stipula di una polizza per un premio complessivo pari a 2,5 Milioni di Euro.
Le autorizzazioni del MEF e della Funzione Pubblica, formulate sulla base dei pareri del Collegio dei revisori dei conti, permettono la citata integrazione solo vincolandola alla stipula della polizza sanitaria.
Bisogna peraltro osservare come tutte le ipotesi che circolano sui contenuti della polizza, sulla griglia delle coperture, dei massimali, delle franchigie, ecc. siano da considerarsi, al più, semplici documenti di lavoro, se non addirittura indiscrezioni, sui quali l’Amministrazione sta lavorando.
Ovviamente, il Sindacato conta di aver modo di esprimersi puntualmente sui contenuti di merito, affinché la polizza costituisca un evidente miglioramento rispetto alla situazione attuale.
Deve tuttavia essere ben chiaro, e vale la pena di ribadirlo, che il mantenimento dell’attuale regime dei Sussidi sarebbe stato limitato a soli 1.662.000 Euro complessivi, non integrabili con gli 1,3 milioni di Euro in quanto, come detto, fondi a destinazione vincolata.
Infine, i nuovi criteri per la fruizione dei Sussidi, a valere sull’importo residuo del fondo pari a 462.000 Euro, nulla esclude possano essere definiti a compensazione di ciò che non trovi adeguata copertura dalla Polizza sanitaria.
Per il resto, se qualcuno è male informato, oppure si ritrova più informato degli altri, oppure è contrario “a prescindere”,.......beh, non possiamo farci nulla.
Roma, 13 marzo 2012
p. La Segreteria nazionale
Marcello Leoni