FIR CISL - CCNI 2018-2021 - Incontro OO.SS. e Amministrazione CNR

 

COMUNICATO AL PERSONALE DEL CNR

 

Nella mattinata di oggi si è tenuto l’atteso incontro con l’Amministrazione in merito ai Contratti Collettivi Integrativi 2018-21.

Come già rappresentato in precedenza, la FIR CISL ha ribadito la necessità di concludere il processo di contrattazione dei suddetti CCI in tempi celeri e, pertanto, ha ritenuto doveroso e responsabile dichiarare la disponibilità alla firma delle ipotesi di contratto presentate, anche alla luce delle modifiche richieste (e in larga massima accolte al Tavolo) rispetto alla precedente convocazione dello scorso marzo.

La sottoscrizione dell’accordo è a nostro avviso essenziale poiché permette di assegnare risorse alla IOS e di indirizzare alla Produttività le disponibilità derivanti dai molti istituti contrattuali legati alla presenza in sede (straordinari, turni, sede disagiata) che, causa pandemia negli anni 2020 e 2021, hanno registrato una notevole riduzione della distribuzione e che sono rimaste in sospeso.

Risultava inoltre necessario, e non più derogabile, dare avvio ad un processo di profonda, radicale rivisitazione di tutti gli istituti contrattuali, già a valere per il 2022, in quanto da troppi anni (2009-2010) l’impianto, al di là di modeste modifiche e di accordi stralcio, è rimasto sostanzialmente inalterato e, ad oggi, non è più rispondente alle reali esigenze delle lavoratrici e dei lavoratori. È stato quindi importante chiudere con il pregresso ed è fondamentale aprire immediatamente una discussione su un integrativo che, finalmente, sia al passo con l’anno in corso e che possa dare risposte concrete sull’applicazione e sulla tempistica delle molte procedure in sospeso a favore del personale che da tempo richiediamo (ex artt. 53, 54, 65 e 52, per citarne alcune).

Ma soprattutto, la FIR ha manifestato al Direttore Generale la ferma volontà di procedere in maniera certa, ottenendo da subito la calendarizzazione di specifiche riunioni per dare avvio alla prossima contrattazione integrativa di Ente per il triennio 2022-2024, partendo proprio da quei temi discussi al Tavolo, ma su cui non si è arrivati ad un risultato a nostro avviso soddisfacente, ed in particolar modo sull’aumento della IOS e delle Indennità di Ente.

CCI 2018-2020 e stralcio CCI 2021 (livelli IV-VIII)
Nel merito, si riscontra e si apprezza l’impegno dell’Amministrazione di aver dato risposta alla nostra richiesta di aumentare le indennità di responsabilità previste dall’art. 10, comma 1 lettere a,b,c,d, portando il fondo specifico complessivamente da 500 a 650 k euro. In particolare, sono state incrementate le seguenti indennità:

  • 180 euro mensili per i Responsabili dei servizi di area di ricerca;
  • 150 euro mensili per i Segretari Amministrativi dei Dipartimenti e degli Istituti;
  • 75 euro mensili per i Responsabili Amministrativi delle UOS di istituto.

Analoghe richieste di incremento sono state accolte dall’Amministrazione per il personale operante su natanti o in campagne oceanografiche (tariffa giornaliera incrementata a 77 euro) o in luoghi isolati o di difficile accesso (tariffa giornaliera incrementata a 67 euro).

Non è stata, invece, accolta la richiesta di adeguamento al caro-vita e all’aumento dell’inflazione registrati in questo periodo, anche per le indennità di cassa da riconoscere al personale cui è stata attribuita la funzione di economo/cassiere: l’impegno della FIR sarà quello di rivedere nel prossimo CCI suddette indennità.

Da segnalare, all’interno del Verbale di Intesa sottoscritto, l’impegno dell’Amministrazione di valorizzare i referenti per la sicurezza, inserendoli nella categoria E come personale cui riconoscere una indennità per cumulo di incarichi, e di mantenere il preventivo confronto con le OO.SS. territoriali e le RSU nel processo di ricostruzione delle responsabilità attribuite nel tempo al personale, fino all’individuazione di un sistema più “trasparente e oggettivo” di micro-organizzazione dell’attività lavorativa di Uffici, Strutture e Istituti (più volte richiesto dalla FIR).

Proprio in merito alla tabella relativa alla casistica e ai relativi coefficienti per l’attribuzione delle ulteriori indennità, disciplinate all’art. 10 lett. d, anche alla luce del recente lavoro svolto per l’attribuzione di quelle riferite ai precedenti anni 2011-2017 (per il quale ci attendiamo una rapida conclusione del processo con relativa erogazione), abbiamo invitato l’Amministrazione a rivedere coefficienti e suddivisioni in categorie che meglio rispecchino l’attribuzione di incarichiresponsabilità a partire dal nuovo CCNI.

In considerazione delle difficoltà che si sono presentate nella ricostruzione delle casistiche, abbiamo ribadito la necessità, In riferimento al prossimo CCI 2022, di ricevere, quanto prima possibile, una analisi di dettaglio dei dati storici della distribuzione del trattamento economico accessorio erogato ai dipendenti e, non semplicemente, dei dati aggregati.

CCI 2018-2020 e stralcio CCI 2021 (livelli I-III)
Per quanto concerne il contratto relativo ai livelli I-III, resta il rammarico per l’occasione persa di aumentare fin da subito la IOS per i R&T (enorme resta, infatti, il gap che si registra con i principali EPR italiani). Per garantire una rapida erogazione delle risorse è stata mantenuta la metodologia di ripartizione già adottata nei precedenti contratti, secondo la quale i fondi vengono distribuiti in ragione del grado di responsabilità e di impegno assunto da R&T, in relazione al livello di inquadramento:

  • 42,00 euro per il I livello
  • 40,00 euro per il II livello
  • 38,00 euro per il III livello.

Le ulteriori risorse residue verranno distribuite, sempre secondo una differenziazione per livello con le seguenti percentuali:

  • 100% per il I livello
  • 95% per il II livello
  • 90% per il III livello.

 

Ulteriori questioni affrontate nel corso della riunione

Lavoro Agile
Abbiamo rappresentato al Direttore Generale le molteplici segnalazioni ricevute dalla Rete relativamente all’applicazione “molto restrittiva” del Regolamento effettuata da DirettoriResponsabili, in particolar modo sul numero massimo di giornate di L.A., sulla loro articolazione su base mensile, sulla possibile attivazione di nuovi contratti di telelavoro (per il personale con particolari condizioni di “fragilità”), sul calcolo della prevalenza del lavoro in presenza in concomitanza di ferie, permessi, malattia.

Il Direttore Generale si è impegnato a convocare una riunione dei Direttori per dare indicazioni omogenee, delle quali auspichiamo una prossima ulteriore nota esplicativa.

Proroga ferie anno 2021
E’ stata posta l’attenzione circa la necessità di prevedere una proroga del termine di utilizzo delle ferie relative all’esercizio 2021 al 31.12.2022: il DG ha garantito che tale richiesta verrà concessa per motivazioni legate al surplus lavorativo dovuto all’approvazioneall’attuazione del Piano di Rilancio del CNR e all’operatività dei progetti legati al PNRR.

Giovani ricercatori
Apprendiamo che nell’ultima seduta del Consiglio di Amministrazione del mese di luglio verrà deliberato in merito all’utilizzo della graduatoria attualmente vigente: al tavolo è stata posta la questione di un ampliamento dello scorrimento della graduatoria non solo delle 137 posizioni già previste per la compensazione dell’ultima tornata di stabilizzazione, ma anche di tutte le altre, fino ad esaurimento.

Giuseppe Gargiulo
Alessandro Anzini