FIR CISL - CNR: Comunicato al Personale

Si informa il Personale che il Consiglio d’Amministrazione del CNR ha ratificato, in data odierna, la sottoscrizione del contratto integrativo stralcio su “individuazione ed utilizzo del fondo per il trattamento economico finalizzato alle progressioni economiche di cui all’art. 54 CCNL 21.02.2002, come modificato dall’art. 8 CCNL 07.04.2006: procedure selettive per le progressioni economiche di livello nell’ambito dello stesso profilo – decorrenza 01.01.2015”.
Finalmente può avere inizio l’iter approvativo presso i Ministeri vigilanti, concluso positivamente il quale l’Amministrazione potrà dare corso ai previsti scorrimenti di graduatorie e all’emanazione dei bandi di selezione.
Per memoria, l’applicazione dell’art. 54 in parola riguarda complessivamente 417 progressioni di livello, delle quali 127 a valere su risorse 2014 e 290 su risorse 2015.
Delle 127 posizioni 2014 57 sono utilizzate per scorrimento delle graduatorie CNR/INSEAN della precedente selezione così distribuite:
 

Le rimanenti 70 posizioni del 2014 vanno ad aggiungersi alle ulteriori 290 previste dal Piano di Fabbisogno 2015-2017, per un totale di 360, da attuarsi complessivamente con decorrenza 01.01.2015.
Di quest’ultime 360 posizioni, 72 sono ricoperte da un ulteriore scorrimento delle graduatorie con decorrenza 1 gennaio 2015, sulla base delle cessazioni avvenute negli anni 2011-2014, previa decurtazione degli scorrimenti già effettuati nonché di quelli previsti dalla prima attuazione del Piano di Fabbisogno 2014-2016 (le già menzionate 57 posizioni), e destinate rispettivamente a:
CTER IV livello – n. 70
CTER V livello – n. 2.

Le rimanenti 288 posizioni, distribuite come riportato nella tabella seguente, sono destinate alla selezione:

Si riassume di seguito la situazione complessiva:

L’applicazione dell’art. 54 con decorrenza 01.01.2015 discende dalla rimodulazione della pianta organica prevista dal Piano di Fabbisogno 2015-2017 ed è finanziata a valere su risorse del fondo del salario accessorio per i livelli IV-VIII.
La capienza in pianta organica – necessaria anche per le previste progressioni di livello art. 15 al I e II livello, nonché per l’assunzione di l’assunzione di 276 Ricercatori nel livello iniziale, indispensabile nel caso dell’avvio di un piano straordinario di assunzioni di Ricercatori al livello iniziale a dotazione organica invariata – è stata realizzata attraverso la temporanea riduzione del numero di posizioni di Ricercatore I e II livello.
Intromissioni legislative negli ambiti contrattuali, nonché pareri della Funzione Pubblica e del MEF, hanno reso tanto indifferibile quanto indispensabile tale intervento, con l’obiettivo di coniugare nei limiti del possibile progressioni di carriera e nuove assunzioni.
Evidentemente chi ha chiesto al Ministro Stefania Giannini di non approvare il Piano triennale di fabbisogno 2015-2017, si assumerà tutte le responsabilità di ogni possibile negativa ricaduta sul personale precario e/o strutturato.
A chi obietta che nella progressione di carriera dei tecnici ed amministrativi c’è un posto disponibile in media ogni 3 partecipanti, mentre negli attuali concorsi ex art. 15 il rapporto è 1/10 per Dirigente di Ricerca 1/24 per Primo Ricercatore, chiediamo dove fosse quando la FIR CISL proponeva, in sede di rinnovo del CCNL, l’articolazione di Ricercatori e Tecnologi su 2 livelli, cosa che avrebbe se non risolto estremamente semplificato i problemi di percorrenza delle carriere dal III al II livello.
Si ribadisce che, se le progressioni per i livelli IV – VIII sono finanziate a valere sul fondo dell’accessorio, per i livelli I – III gravano sul budget assunzionale, in evidente competizione con le nuove assunzioni a tempo indeterminato, aspetto in relazione al quale non abbiamo visto palesi prese di posizione al difuori dal Sindacato confederale.
Roma, 23 luglio 2015
p. La Segreteria nazionale
Marcello Leoni