FIR CISL - CNR: Comunicato al Personale del 24 Maggio

Il 23 maggio u.s. una delegazione di lavoratori della FIR CISL, rappresentativa del Personale di ruolo e precario in servizio nella Rete scientifica e in Amministrazione centrale, ha incontrato il Presidente del CNR Prof. Massimo Inguscio e il Direttore Generale f.f. Dott. Massimiliano Di Bitetto.
Nel corso dell’incontro la delegazione FIR CISL ha chiesto informazioni sulle questioni che costituiscono oggi le principali fonti di preoccupazione per il Personale.
In particolare la discussione, a tutto campo, ha riguardato le problematiche inerenti il precariato, le procedure di reclutamento in corso e autorizzate, il piano di fabbisogno del personale 2016-2018 e le applicazioni contrattuali.
Nel merito dell’attuazione dell’art. 13 della cosiddetta “Legge Madia” il Presidente ha informato che, il testo di DLgs in bozza, a tutti noto, rappresenta il punto di partenza per un auspicato processo di semplificazione/razionalizzazione degli EPR il cui dettaglio, soprattutto per quanto riguarda le norme che impattano su reclutamento e ordinamento del Personale, non è ancora definito a sufficienza.
Presidente e Direttore generale f.f. hanno condiviso la preoccupazione della FIR CISL nel merito delle evidenti lacune, sia per quanto riguarda le procedure di reclutamento nel transitorio, in particolare per il personale a tempo determinato in servizio, sia per la mancanza di qualsiasi riferimento al Personale amministrativo e tecnico, nonché alle
questioni relative al III livello “ad esaurimento” per ricercatori e tecnologi oggi in ruolo.
La FIR CISL ha osservato come il vincolo della spesa del Personale all’80% del bilancio, inclusiva del turn-over, possa rappresentare una criticità e ha invitato il Presidente a sostenere l’esigibilità del turn-over in termini di nuove assunzioni a prescindere dal limite imposto sulla spesa del Personale.
Nel merito dei rinnovi dei contratti a tempo determinato su fondi centralizzati in scadenza ad aprile, la proroga di sei mesi confermata a carico dell’Amministrazione centrale è finalizzata al mantenimento dei livelli occupazionali e ad uscire da una situazione emergenziale con un tempo sufficiente per la predisposizione di nuove regole, chiare e trasparenti, per le procedure di rinnovo a valere su fondi centralizzati di Ente.
L’Amministrazione sarebbe intenzionata a sostenere la creazione di un “Fondo” – soluzione peraltro da sempre proposta dalla FIR CISL – per il rinnovo dei contratti in scadenza per le strutture in temporanee difficoltà economiche. Premesso che agli Istituti sarà richiesto il massimo sforzo per la presa in carico del personale a TD a valere su fondi esterni, l’accesso al “Fondo”, opportunamente normato, sarà deciso da commissioni tecnico-scientifiche e amministrative opportunamente incaricate.
Il Presidente ha sostenuto, al riguardo, che l’Amministrazione lavorerà affinché nessuno perda il posto di lavoro.
Presidente e Direttore Generale f.f. si sono inoltre impegnati a:

  1. accelerare il più possibile le procedure di reclutamento in corso e programmate, sia pubbliche sia riservate al personale a tempo determinato in possesso del requisito di anzianità, in attuazione del Piano di fabbisogno 2014-2016;
  2. avviare quanto prima le selezioni pubbliche già autorizzate per le posizioni di Dirigente di Ricerca, Dirigente Tecnologo, Primo Ricercatore e Primo Tecnologo;
  3. dare corso a brevissimo a tutte le applicazioni contrattuali possibili, inclusa l’applicazione dell’art. 54 a tutt’oggi in stallo;
  4. realizzare a breve la riorganizzazione dell’Amministrazione centrale.

La FIR CISL apprezza la disponibilità dimostrata dall’Amministrazione, ma stante l’importanza di tutte le questioni ancora aperte, ritiene necessario continuare la mobilitazione, auspicabilmente in modo unitario, nell’Ente e nel Comparto per ottenere finalmente risposte concrete.
Roma, 24 maggio 2016
La Segreteria nazionale