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Si è svolto oggi l’incontro con l’Amministrazione riguardante la definizione delle Competenze degli Uffici dell’Amministrazione centrale e le Problematiche in materia d’indennità di anzianità, quest’ultime fonte di non poche preoccupazioni per il Personale che ha appena lasciato o è in procinto di lasciare il servizio.
Riguardo alle Competenze degli Uffici, rispetto a una precisa definizione delle quali la situazione è ancora interlocutoria, la FIR CISL ha rilevato come la sola declinazione delle stesse non possa che costituire l’allegato a un documento più complesso, che ricomprenda l’articolazione interna degli Uffici, alla base della successiva assegnazione del Personale, e una più accurata definizione dei compiti delle sottostrutture.
Deve essere, inoltre, chiarito chi avrà il mandato di definire la cosiddetta “micro-organizzazione” e se ciò avverrà nella più completa autonomia dei Dirigenti/Responsabili o nel rispetto di linee d’indirizzo che sarebbero dettate dall’Amministrazione.
E’ di tutta evidenza che il Personale interessato debba poter esercitare il diritto di opzione.
Nel corso dell’incontro l’Amministrazione ha informato di una prossima puntuale informativa sui regolamenti del Personale e di Organizzazione e funzionamento, la cui emanazione secondo la nostra logica avrebbe dovuto precedere la definizione di qualsiasi modello organizzativo.
Riguardo alle problematiche in materia d’indennità di anzianità, il Dirigente del competente ufficio ha esposto le motivazioni alla base della disposizione interna che, in via provvisoria, ha limitato la base di calcolo al trattamento fondamentale.
Il Direttore generale ha comunque informato della sospensione di detta disposizione.
La base di calcolo delle liquidazioni resta, quindi, inalterata secondo il modello consolidato.
Più complessa, invece, si rivela la problematica della corresponsione della liquidazione per il Personale in regime INPS attraverso la consegna individuale dei Buoni postali. Tale fattispecie, a detta del Dirigente, contrasterebbe con le norme sulla tracciabilità dei pagamenti delle pubbliche amministrazioni, ordinariamente previsti per via telematica.
Premesso che i Buoni postali, cointestati al dipendente e al Presidente dell’Ente, non sono certo titoli al portatore, secondo la FIR CISL il problema della tracciabilità al momento della consegna, qualora realmente sussista, è facilmente superabile ad esempio attraverso una formale comunicazione da parte dell’Amministrazione all’Agenzia delle Entrate.
Il Direttore generale ha informato che la consegna dei Buoni postali è momentaneamente sospesa.
E’ opinione della FIR CISL che la procedura di consegna diretta dei Buoni sia comunque corretta, attesa la straordinarietà del pagamento attraverso un mezzo – lo ribadiamo – fondamentalmente diverso da un titolo al portatore.
L’Amministrazione ha rimandato ogni decisione in proposito a un successivo approfondimento.

Roma, 24 aprile 2014
p. La Segreteria nazionale
Marcello Leoni