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Si informa il Personale che la trattenuta del 2,5% sull’80% della retribuzione ai fini del calcolo della buonuscita dei dipendenti pubblici, che le Amministrazioni avrebbero continuato ad operare dopo l’entrata in vigore del DL 78 del 31.05.2010, convertito nella Legge n. 122 del 30.07.2010, è stata dichiarata illegittima dalla Corte Costituzionale.
La suprema Corte ha posto così la parola fine sulla vicenda con la sentenza n. 223 del 11.10.2012.
La presunta illegittimità era peraltro stata segnalata dalle OOSS che alle Amministrazioni avevano chiesto l’interruzione della trattenuta del 2,5% e la restituzione degli importi indebitamente trattenuti a decorrere dal 01.01.2011.
La citata trattenuta riguarda il Personale delle Amministrazioni dello Stato che vedevano l’indennità di buonuscita liquidata direttamente dall’INPDAP.
Altra e diversa cosa sono gli Enti pubblici normati dalla L. 70 del 20 marzo 1975, tra i quali rientrano gli Enti pubblici di ricerca e sperimentazione ivi compreso il CNR, per i quali all’Art. 13 è previsto che “All’atto della cessazione dal servizio spetta al personale un’indennità di anzianità, a totale carico dell’ente, ...”.
Allo stato, ci risulta che il CNR mai abbia effettuato la trattenuta in oggetto che peraltro, laddove in essere, doveva costituire una voce specifica in evidenza nel cedolino paga mai comparsa, per quanto ci consta, nei cedolini CNR.
Invitiamo, pertanto, chi fosse in possesso di informazioni di senso opposto a darne pubblica evidenza.
Roma, 24 ottobre 2012
p. La Segreteria nazionale
Marcello Leoni