FIR CISL - CNR: Comunicato al personale relativo al nuovo manuale delle missioni

MISSIONI DEL PERSONALE, E’ OPPORTUNO FARE CHIAREZZA
La Direzione Generale ha recentemente inviato alle Strutture il Manuale Operativo “Le Spese di Trasferta” in cui sono riportati i criteri e le modalità di corresponsione del trattamento di missione e dei rimborsi spese.
La FLC CGIL ha sollevato all’Amministrazione perplessità su alcuni punti.
In particolare, la prima riguarda il punto 4.6 del Manuale in cui, tra i motivi che prevedono il rimborso delle spese anticipate dal dipendente nel caso in cui la missione non venga effettuata, non sono esplicitamente elencati quelli per malattia o per gravi problemi famigliari.
E’ evidente che, essendo la missione un ordine di missione, se il dipendente non è in servizio per malattia o documentate ragioni, non gli è imputabile la mancata osservanza dell’ordine stesso e non è quindi possibile addebitargli le spese sostenute. Diverso è se il dipendente, pur non avendo un oggettivo impedimento ad eseguire la missione, decide autonomamente di non effettuarla, nel qual caso si configurerebbe un danno patrimoniale per l’Ente che andrebbe risarcito dal dipendente anche se l’anticipo delle spese è stato sostenuto dalla Struttura di appartenenza.
Tuttavia, l’aver escluso questi motivi dall’elenco può dar luogo ad interpretazioni errate.
L’Amministrazione ha accolto l’osservazione e nei prossimi giorni invierà chiarimenti in merito alle Strutture.
La seconda perplessità riguarda il punto 3.1.3, ovvero il rimborso delle spese per i mezzi di trasporto urbano e taxi. La FLC CGIL ritiene, l’interpretazione data nel Manuale restrittiva e in contrasto con la norma introdotta dal Decreto del Ministero Affari Esteri del 23 marzo 2011.
Infatti, nelle premesse il Decreto M.A.E riporta: “Considerato che il venir meno del sistema delle diarie richiede che vengano individuate modalità di rimborso in caso di utilizzo di mezzi pubblici nel corso delle missioni, precedentemente non previste in quanto incluse nelle diarie corrisposte”, si evince la volontà di rimborsare al dipendente tali spese.
Nel Manuale si indica quale causa del mancato rimborso l’assenza di una norma contrattuale che lo preveda. Inutile sottolineare che il CCNL vigente non poteva prevederlo in quanto è precedente all’abrogazione della diaria (D.L. 31 maggio 2010, n.78).
In attesa del rinnovo contrattuale è possibile prevedere il rimborso delle spese per i mezzi di trasporto urbano e taxi attraverso un accordo sindacale come, peraltro, esplicitamente riportato nel Decreto M.A.E. all’art.1 commi c e d. L’Amministrazione ha dato piena disponibilità a fissare rapidamente un incontro per redigere l’accordo previsto dal Decreto.
Roma, 30 giugno 2014
Rosa Ruscitti
Resp. CdE FLC CGIL CNR