FIR CISL - CNR: Comunicato al Personale - Valorizzazione professionalitàdell'Ente

Ci spiace immensamente doverlo fare, ma non possiamo che prendere negativamente atto di una preoccupante tendenza: una crescente propensione dell’Amministrazione verso il disconoscimento delle professionalità interne.
Tale situazione, che francamente pensavamo appartenesse al passato, già da tempo sembrerebbe nuovamente toccare le più alte professionalità a tutti i livelli, a cominciare da chi ha ricoperto per anni posizioni dirigenziali senza escludere figure di rilievo della rete scientifica.
Ci chiediamo, con una certa preoccupazione, quali sorprese possa riservare il futuro e fino a che punto possano sentirsi al sicuro anche le professionalità intermedie.
Premesso che siamo perfettamente a conoscenza delle ragioni organizzative interne, dell’autonomia di giudizio delle commissioni di concorso o dell’autonomia del dirigente nell’attribuzione di incarichi specifici, rileviamo comunque che qualcosa non funziona.
Guardando oltre un formalismo sicuramente ineccepibile, resta comunque il fatto che incarichi importanti, con le responsabilità che ne derivano, sono assegnati senza una prospettiva di continuità per chi li ha ricoperti.
L’Amministrazione, a nostro modo di vedere, sbaglierebbe a non intervenire per correggere fin d’ora tale tendenza negativa ponendo in essere le dovute azioni di vigilanza e le necessarie modifiche al modello organizzativo in essere, anche per evitare la dispersione di professionalità preziose.
Se il messaggio che passa è quello della logica “che nessuno è indispensabile”, inevitabilmente l’Amministrazione si troverà a fare i conti con le riflessioni a livello personale sull’opportunità di gravarsi di ulteriori responsabilità e carichi di lavoro particolarmente onerosi, non essendo affatto scontate né forme di continuità né il riconoscimento degli stessi ai fini della carriere.

Roma, 15 gennaio 2015
p. La Segreteria nazionale
Marcello Leoni