FIR CISL - CNR: DM assunzioni ricercatori EPR - autorizzate al CNR 82 posizioni

S’informa il Personale dell’emanazione del DM per l’assunzione di 215 nuovi Ricercatori negli EPR vigilati dal MIUR in attuazione del disposto della Legge di Stabilità 2016.
Il Comunicato Stampa che ha accompagnato l’emissione del Decreto a firma del Ministro Giannini riporta testualmente:
“L’assegnazione dei posti da ricercatore tiene conto della qualità della ricerca prodotta dagli Enti e dei loro bilanci. Gli Enti potranno assumere, attraverso procedure pubbliche di selezione, solo personale che non sia già all’interno della loro dotazione organica, privilegiando in particolare, spiega il decreto, l’ingresso di “giovani studiosi di elevato livello scientifico”.
In un’intervista su La Stampa di oggi il Presidente Inguscio, sottolinea come il Decreto “assegna agli EPR fondi per un reclutamento nuovo, coglie in pieno l’aspetto cruciale della necessità di selezionare giovani con criteri di sola meritocrazia competitiva”, e si sofferma, tra l’altro, sul nuovo compito degli Enti che sarà anche quello di “saper creare opportunità di finanziamento iniziale ed un ambiente di lavoro efficiente”.
A parere della FIR CISL il numero di assunzioni autorizzate al CNR costituisce ben poca cosa rispetto alle dimensioni del precariato nell’Ente, che conta a oggi 1469 posizioni a TD:
648 Ricercatori
262 Tecnologi
448 Tecnici
111 Amministrativi.
L’intervento del Governo si rivela parziale e molto distante dalle necessità reali, che richiederebbero azioni immediate molto più incisive e, soprattutto, nel contesto di un progetto sulla Ricerca Pubblica del quale a oggi non si riesce neppure a intuire i contenuti, e in carenza di un PNR coerente con le linee di sviluppo del Paese.
Nonostante sia fatta salva la partecipazione ai concorsi dei Ricercatori a TD in servizio permane il problema di dare reali opportunità di valutazione, ai fini dell’immissione in ruolo, ai precari storici la cui importanza ai fini dell’operatività del CNR non sembra rientrare negli obiettivi del Governo anche data l’entità dei numeri in gioco.
E’ evidente, inoltre, l’assenza di attenzione verso il Personale di supporto alla Ricerca (Tecnologi, Tecnici e Amministrativi) essenziali in un sistema efficiente e la cui situazione, dal numero dei contratti a tempo a determinato in essere, si commenta da sé.
La FIR CISL rinnova la richiesta all’Amministrazione di adoperarsi affinché:

  1. siano pubblicati in G.U. quanto prima i bandi riservati per le posizioni previste di Collaboratore di Amministrazione, CTER e Operatore;
  2. si proceda agli scorrimenti delle graduatorie già previsti e ove possibile se ne realizzino altri;
  3. siano emanati quanto prima i bandi pubblici per tutte le posizioni previste dal Piano di fabbisogno del Personale.

Roma, 29 febbraio 2016
p. La Segreteria nazionale
Marcello Leoni