FIR CISL - CNR: lettera al Presidente Nicolais in merito alla necessità dell'avvio di un piano di assunzioni a tempo indeterminato


 

Al Presidente del CNR
Prof. Luigi Nicolais

Roma, 28 marzo 2012
Prot. 096
Egregio Presidente,
il blocco delle assunzioni, che la Ricerca Pubblica ha subito per anni, ha accentuato il ricorso al lavoro precario,  fenomeno che ha assunto ormai dimensioni preoccupanti.
Infatti, la possibilità di assumere, a partire dall’anno 2011, è limitata al 20% delle risorse liberate dal turn-over dell’anno precedente. Alle limitazioni normative si assommano i ritardi determinati dalle procedure autorizzative: si evidenzia che a oggi non sono ancora state emanate le autorizzazioni riferite al turn-over dell’anno 2009. La conseguenza è stata, ovviamente, la significativa diminuzione delle posizioni lavorative stabili.
Per contro crediamo che, proprio per il ruolo che ricerca e innovazione possono svolgere per lo sviluppo e la crescita economica e sociale del Paese, sia indispensabile invertire questa tendenza avviando un piano di assunzioni a valere su risorse già disponibili all’interno dei bilanci degli Enti e, quindi, senza alcuna spesa aggiuntiva per lo Stato.
La FIR CISL ritiene necessario che il CNR avvii un’azione volta a sensibilizzare il Governo affinché siano varate norme che valorizzino l’autonomia dell’Ente e consentano, nell’ambito di un’attenta analisi delle disponibilità di bilancio, di utilizzare appieno le economie prodotte dal turn-over per reintegrare le risorse umane necessarie per assolvere efficacemente ai compiti istituzionali e per aumentare la competitività e la presenza del CNR a livello nazionale e internazionale.
E’ necessario, e secondo noi possibile, dare prospettive ai tanti precari che, con il loro apporto professionale, contribuiscono al conseguimento degli obiettivi istituzionali del CNR nell’interesse del Paese. In attesa dello sblocco delle assunzioni, inoltre, dovrebbe essere sospesa l’efficacia delle norma volta a limitare la durata temporale dei contratti e predisposto un efficace piano d’intervento per scongiurare la perdita del posto di lavoro per chi, lavoratore a tempo determinato o precario a valere su fondi esterni, veda il rinnovo messo a rischio da criticità nella situazione finanziaria della struttura di afferenza.
In attesa del Suo cortese riscontro confermiamo la nostra disponibilità al confronto e porgiamo distinti saluti.
p. La Segreteria nazionale
Marcello Leoni