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Si informa il Personale in merito a una Nota informativa, a firma del Direttore generale, destinata alle OO.SS. e riguardante la modifica della dotazione organica per le annualità 2015 e 2016 riferite al piano di fabbisogno del personale per il triennio 2014 – 2016.
Il parere pervenuto dalla Funzione Pubblica, e la successiva approvazione del MIUR del Piano di Fabbisogno resa “ferme restando le considerazioni espresse dal Dipartimento della funzione pubblica e salvo diverso parere del Ministero dell’economia e delle finanze”, confermano:

1. la realizzazione dei programmi di assunzione e l’avvio di procedure concorsuali afferenti alla programmazione 2011 – 2014 come previsto;
2. esclusione dei bandi riservati ai T.D. per 16 posti di Collaboratore di amministrazione, di cui n. 8 per il 2015 e n. 8 per il 2016;
3. esclusione, per il 2015, di 1 posto di funzionario di amministrazione V livello da ricoprirsi per scorrimento di una graduatoria e di 1 posto di operatore tecnico VIII livello anch’esso destinato, nella programmazione 2016, allo scorrimento di una graduatoria.

Riguardo a queste ultime posizioni la Funzione Pubblica si riserva di rilasciare eventuale autorizzazione subordinatamente alla verifica del personale risultante in eccedenza a seguito del riordino delle funzioni delle provincie e delle attività metropolitane.
Attraverso la rimodulazione della dotazione organica proposta dall’Amministrazione il piano assunzioni attuabile sembrerebbe delinearsi come segue:

Il percorso autorizzativo, salvo ulteriori interventi peggiorativi del MEF, sembrerebbe concretizzarsi, tra l’altro, anche in un ridimensionamento delle progressioni di livello ex art. 54 programmabili con riferimento agli anni 2014 e 2015.

Riguardo alla rimodulazione della dotazione organica la FIR CISL stigmatizza, in primo luogo il comportamento dell’Amministrazione, con la quale non è stato possibile avere un confronto diretto ma esclusivamente la citata nota informativa pervenuta via e-mail.
Come anticipato nel Comunicato del 19 febbraio u.s., la diminuzione delle assunzioni approvate per i profili amministrativi e di operatore tecnico, discende dall’attuazione della Legge di Stabilità che, per gli anni 2015 e 2016, non consente di effettuare assunzioni in ruolo in profili diversi da quelli specifici degli EPR. Una parte rilevante delle previste assunzioni di personale amministrativo sarebbero così destinate al ricollocamento dell’eccedenza di personale derivante dal riordino delle funzioni di provincie e aree metropolitane.
Evidentemente non solo non si è compreso che l’attività di Ricerca è frutto del portato di professionalità che non hanno eguali nelle PP.AA., ma nelle sedi opportune il CNR e gli EPR in forma collegiale non hanno avuto successo in quelle azioni di difesa delle professionalità del Comparto sicuramente esperite e delle quali il Personale dovrebbe essere portato a conoscenza.
Premesso che la conclusione dell’iter approvativo del Piano Triennale 2014-2016 prevede il parere del MEF non ancora pervenuto, la FIR CISL non può che rimarcare, ancora una volta, la discrasia esistente fra la strategia adottata dall’Ente, nel dare attuazione al piano di assunzioni previsto attraverso l’emissione di bandi di concorso, e il disposto delle vigenti norme di legge che subordinano tale possibilità all’assunzione di tutti gli idonei delle graduatorie di concorsi pubblici per posizioni a T.I.
La FIR CISL, sottolineando come il complesso delle assunzioni a T.I. previste, se pur ridotto nel numero, rappresenti comunque un patrimonio che non può essere in alcun modo sprecato, non può non invitare l’Amministrazione a difendere le proprie scelte in modo adeguato.
Si preannuncia sin d’ora che non saranno tollerati errori nella predisposizione dei bandi e qualsiasi azione che possa inficiare, anche a causa del contenzioso che ne potrebbe derivare, la creazione di un così significativo numero di posti di lavoro a T.I. e che, se del caso, la FIR CISL non esiterà ad attivarsi affinché, nelle dovute sedi, possano emergere eventuali responsabilità individuali.
Roma, 12 marzo 2015
p. La Segreteria nazionale
Marcello Leoni