FIR CISL - CNR: RICHIESTA INCONTRO SU POLITICA ASSUNZIONI E PIANO FABBISOGNO PERSONALE

 

Al Presidente del CNR
Prof. Luigi Nicolais
e p.c.Al Direttore generale
Dott. Paolo Annunziato

Roma, 7 febbraio 2014
Prot. 029
Oggetto: programmazione assunzioni nel triennio 2014-2016 e Piano di Fabbisogno del Personale

Egregio Presidente,
con la presente intendiamo rappresentarLe il crescente stato di preoccupazione e disagio del Personale che, a vario titolo precario, opera nelle strutture del CNR e, in particolare, nella rete scientifica.
Le assunzioni di idonei effettuate nello scorso mese di dicembre per scorrimento di graduatorie in corso di validità, secondo i criteri deliberati dal CdA, hanno dato risposta alle aspettative di consolidamento in ruolo solamente di una minima parte del Personale in servizio a tempo determinato.
Resta a tutt’oggi aperto il problema della programmazione delle assunzioni per il quadriennio 2014-2016 che, necessariamente, dovrà avvenire in coerenza con il disposto della legge 125/2013 di conversione del DL 101/2013.
Dette problematiche sono molto sentite dal Personale precario, ben consapevole dei vincoli imposti da norme di legge, non rispettose delle peculiarità degli Enti pubblici di Ricerca, che complicano ulteriormente una situazione già di per sé complessa e sempre più spesso percepita senza vie d’uscita. Ci riferiamo, nel merito, alla messa in atto di percorsi effettivamente praticabili a garanzia di quelle opportunità di stabilizzazione che dovrebbero essere offerte al Personale che ha maturato nel CNR esperienze e professionalità molto spesso tanto apprezzate all’estero quanto trascurate in Italia.
La scrivente O.S. chiede, al riguardo, l’apertura del confronto sul Piano di fabbisogno 2014-2016, sulla base del quale dovrà necessariamente essere predisposto il piano di assunzioni per il triennio.
Guardando oltre la distribuzione dei posti nei diversi profili professionali, le modalità di assunzione devono necessariamente fare i conti con un insieme di esigenze e vincoli non convergenti. Ci riferiamo nell’attribuzione di posizioni a T.I., tanto per elencarne alcune, alla necessità di traguardare: anzianità di precariato con contratti differenti dal tempo determinato, situazioni di eccellenza, esigenze specifiche della rete, idoneità in graduatorie valide, applicazione della L. 125/2013 che prevede il ricorso preferenziale allo scorrimento delle graduatorie di idonei che, per il CNR, sono oltre seicento.
Nella necessità di dare risposte concrete alle domande che pervengono in modo particolare dalla rete, laddove si rileva la quasi totalità delle posizioni di lavoro atipico, rinnoviamo, infine, la richiesta già formalizzata con lettera prot. 0285 del 05.12.2013 dell’immediato avvio del monitoraggio del Personale precario e delle dinamiche delle relative forme contrattuali.
E’ opinione della FIR CISL che debbano essere messe in atto tutte le iniziative necessarie, anche attraverso un’azione congiunta dei Presidenti degli EPR a livello politico nelle sedi opportune, affinché sia avviato con urgenza un piano straordinario di assunzioni, articolato almeno su un quadriennio, al fine di:

  1. assicurare il numero di addetti alla Ricerca in pianta stabile necessario per un’efficace partecipazione a Horizon2020;
  2. diminuire il gap fra contributo dell’Italia alla ricerca europea e finanziamenti ottenuti dalla partecipazione ai progetti, destinato ad inevitabilmente ad ampliarsi nel contesto di Horizon2020, data l’aumentata consistenza dei finanziamenti;
  3. dare corso a un numero di immissioni in ruolo coerente con le reali dimensioni del precariato in tutte le sue forme;
  4. superare criticità e vincoli della L. 125/2013;

In attesa di riscontro porgo i più cordiali saluti.
p. La Segreteria nazionale
Marcello Leoni