FIR CISL - CNR: Richiesta incontro sull'organizzazione della SAC

Al Presidente del CNR
Prof. Luigi Nicolais
Al Direttore Generale
Dott. Paolo Annunziato

Roma, 10 gennaio 2014

Oggetto: provvedimenti n.144 prot. 0082070 del 30.12.2013 e n. 145 prot. 0082109 del 31.12.2013

La scrivente O.S. nel prendere negativamente atto dei provvedimenti in oggetto, emanati peraltro a fine anno e come sembrerebbe senza averne dato preventiva informazione ai diretti interessati, non può che esprimere tutte le proprie perplessità riguardo alle modalità di attuazione delle deliberazioni del Consiglio d’Amministrazione sulla riorganizzazione dell’Amministrazione centrale del CNR.
Aldilà dei vincoli imposti all’Organizzazione interna da norme di Legge non rispettose né delle peculiarità né dell’autonomia organizzativa che dovrebbero caratterizzare un Ente di ricerca quale è il CNR, non possiamo esimerci dall’evidenziare una serie di criticità. E’ altresì nostra opinione che tali criticità si sarebbero potute evitare prefigurando un
transitorio volto il più possibile al mantenimento in vigore, fino all’espletamento delle procedure di reclutamento dei nuovi dirigenti, dell’organizzazione consolidata magari evidenziando maggiormente i contenuti tecnici di strutture dai contenuti non esclusivamente amministrativi.
Ci preme evidenziare come la definizione del nuovo modello organizzativo, di cui al citato provvedimento n. 144, allo stato non tenga conto del complesso delle attività svolte nell’Amministrazione centrale e necessiti di un’immediata rivisitazione volta a chiarire in modo inequivocabile chi fa cosa e nel contesto di quale struttura.
E’ di tutta evidenza che l’incertezza sulle funzioni di importanti sezioni dei singoli Uffici possa compromettere pesantemente la funzionalità dell’Ente. Per esempio non è chiaro a chi attenga l’emissione dei mandati per il pagamento degli stipendi.
E’ altresì di tutta evidenza come la sospensione dell’indennità ex art. 22 del DPR 171/91, prevista dalle norme contrattuali, disposta dal provvedimento n. 145 non solo possa essere causa di contenzioso ma dare luogo a una situazione insostenibile, specie se combinata con la ventilata ipotesi di sospensione dell’indennità ex art. 9 CCNL 1998-2001.
Ci preme poi precisare la spiacevole situazione si trovano coloro che hanno visto eliminate le proprie strutture, senza che siano state tenute in considerazione le implicazioni correlate, quali ad esempio la gestione delle Reti e il Data Manager del personale, quest’ultimo preposto tra l’altro all’elaborazione dati e alla predisposizione di applicativi non convenzionali per la gestione del Personale non presenti nel sistema informativo.
Sottolineiamo, infine, la situazione di disagio di chi avrebbe potuto rassegnare per tempo le dimissioni volontarie dal servizio, senza scontare penalizzazioni sul trattamento pensionistico e di fine rapporto.
La scrivente O.S. chiede un incontro urgente alla presenza del Presidente su tali problematiche e nel merito degli eventuali correttivi da porre in essere prima dell’adozione di qualsiasi altra deliberazione di merito.
In attesa di riscontro porgo distinti saluti.
p. La Segreteria nazionale
Marcello Leoni