FIR CISL - CNR: Scadenza Vertici - Comunicato al Personale

Scadenza Vertice CNR
Come noto il 19 febbraio p.v. scadrà il mandato del Presidente del CNR. A questo è legato, ai sensi dell’ art. 11 dello Statuto CNR, il termine del contratto del Direttore Generale.
La normativa vigente prevede, in carenza della nomina del nuovo Presidente, la possibilità di proroga per ulteriori 45 giorni a decorrere dalla data del termine del mandato.
All’avviso pubblico di selezione avrebbero risposto una ventina di eminenti personalità di grande esperienza ed elevatissima professionalità, coerenti con il gravoso compito di guidare una realtà complessa quale è il CNR. Ovvie le difficoltà in un contesto caratterizzato, a meno di un’inversione di rotta dell’ultimo minuto, dal più completo disinteresse del Governo verso un settore che dovrebbe costituire il motore dello sviluppo del Paese.
Al “Comitato di selezione dei Presidenti e dei componenti dei consigli d’amministrazione degli enti di ricerca di nomina governativa”, designato dal Ministro IUR Stefania Giannini il 21 luglio u.s., è assegnato il compito di selezionare la rosa di 5 nominativi da cui il Ministro individuerà il futuro Presidente del CNR.
Ai sensi dell’art. 7 comma 2 lettera o dello Statuto, il Consiglio d’Amministrazione dovrà poi provvedere alla nomina del Direttore Generale.
La composizione del CdA dovrà essere perfezionata dal predetto Comitato con l’individuazione, oltre al nuovo Presidente, di:
n. 1 componente indicato da Unione italiana camere di commercio e Confindustria
n. 1 componente indicato dalla Conferenza Stato-Regioni.
Il mantenimento in essere di un CdA imperfetto sarebbe un pessimo segnale nei confronti del CNR da parte del MIUR.
Innumerevoli le questioni ancora aperte, che sarebbe opportuno non demandare al nuovo Vertice del CNR, per la FIR CISL assumono importanza prioritaria:

  1. l’immediata attuazione, per quanto consentito, del piano di fabbisogno 2014-2016 con l’emissione di bandi riservati ai TD, bandi pubblici, avvisi di mobilità e scorrimenti di graduatorie ancora da realizzare, facendo in primo luogo chiarezza sui numeri;
  2. la costituzione di un Fondo di Riserva per il rinnovo del Personale a TD a valere su fondi esterni in strutture temporaneamente in difficoltà economiche;
  3. l’inserimento dei contratti a TD nel piano di fabbisogno del Personale e la trasformazione dei contratti CoCoCo in TD;
  4. la ripresa del confronto su costituzione del fondo dell’accessorio e contratto integrativo.

Roma, 2 febbraio 2016
p. La Segreteria nazionale
Marcello Leoni