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Come noto il 3 marzo u.s. sono scaduti i termini per la presentazione delle domande alle selezioni pubbliche per:

1. n. 25 posizioni di Dirigente di Ricerca I livello, in ragione di n. 1 per ciascuna delle 25 Aree Strategiche di classificazione delle attività di ricerca del CNR (Bandi dal n. 367.145 al n. 367.169);
2. n. 41 posizioni di Primo Ricercatore II livello distribuite sulle 25 Aree strategiche di classificazione delle attività di ricerca del CNR, con riserva di 1 posto ai Ricercatori CNR III livello a tempo indeterminato per ciscuna Area – non tutte – che ha visto bandite due posizioni (Bandi dal n. 367.170 al n. 367.194).

I criteri generali sulla base dei quali sono stati emanati i bandi in parola, oggetto di informazione preventiva alle OO.SS. resa in data 16 maggio 2016, sono stati deliberati dal CdA nella riunione del 19 maggio 2016 (Delibera n. 58/2016) che, tra l’altro, prevede:

Profilo di Dirigente di Ricerca – I livello professionale

Concorso pubblico per soli titoli
Bandi per settori strategici

Profilo di Primo Ricercatore – II livello professionale

Concorso pubblico per titoli e colloquio
Bandi per aree strategiche/tematiche di intervento, coerenti con le priorità
individuate nel Piano Triennale di Attività per il triennio 2016-2018.

Venerdì 24 febbraio u.s. sono stati pubblicati in G.U., senza alcuna informativa alle OO.SS., gli avvisi per ulteriori 3 Bandi (n. 367.195, 367.196 e 367.197, scadenza 10 aprile 2017) con requisiti di ammissione differenti: alle declaratorie delle Aree Strategiche di riferimento subentrano profili molto specifici. In particolare, i Bandi .195 e .197 per le posizioni di Dirigente di Ricerca richiamano rispettivamente conoscenze in un ben preciso settore della biomedicina ed esperienze di ricerca focalizzate alla cultura materiale del mondo romano.

Un tale livello di specializzazione supera perfino quello del Bando 367.149 (n. 1 posizione di Dirigente di Ricerca – Area Agrotecnologie e biorisorse) rispetto al tema dell’Area strategica, ove l’ulteriore precisazione “fenotipizzazione, agricoltura di precisione” potrebbe comportare a priori l’esclusione dalla selezione di un significativo numero di ricercatori.

La FIR CISL osserva come l’elevata specificità contrasti con la richiesta “capacità acquisita, comprovata da elementi oggettivi, nel determinare autonomamente avanzamenti di particolare originalità, significato e valore internazionale  nell’ambito dell’Area strategica ...”, adottata dal CNR nei bandi precedenti in coerenza con quanto deliberato dal CdA.
La FIR CISL evidenzia, inoltre, come tale impostazione avrebbe ampliato la platea dei partecipanti - e rafforzato nel Personale il concetto di un ritrovato senso del “rispetto delle regole” - in un contesto ove le opportunità di valutazione ai fini della progressione di carriera sono a dir poco marginali.

Chiediamo, quindi, all’Ente di rivedere i requisiti richiesti dai Bandi nel rispetto della succitata delibera del CdA.

Si informa comunque che la partecipazione ai Bandi scaduti il 3 marzo u.s., limitata ad un massimo di due, non inficia  la partecipazione ai Bandi 367.195, 367.196 e 367.197.

Roma, 6 marzo 2017
p. La Segreteria Nazionale
Marcello Leoni