FIR CISL - Comunicato al Personale CNR del 23 luglio 2013 - valutazione VQR


In allegato il Comunicato redatto in data odierna in merito ai risultati della valutazione ANVUR VQR 2004-2010. Volutamente abbiamo atteso qualche giorno prima di esprimere il nostro parere anche per capire quali ne fossero le reali ricadute a livello mediatico.
In estrema sintesi fin dall'avvio del Bando VQR avevamo prefigurato l'attuale scenario, conseguente all'aver calato nella realtà degli EPR vigilati dal MIUR, e in particolare in un ente generalista quale è il CNR, i criteri di valutazione propri dell'università. Si sconta inoltre l'elevato numero di prodotti non conferiti ai fini della valutazione e dei prodotti penalizzati, frutto di una inopportuna contestazione della valutazione ANVUR che ha finito per penalizzare tutti dalla quale ci siamo sempre dissociati.
Occorre essere consapevoli che la valutazione delle ricerca non è da demonizzare, pena l'accusa nel nostro mondo infamante di autoreferenzialità.
E' invece da respingere l'uso distorto della valutazione, specie laddove si riduce ad un elenco buoni-cattivi piuttosto che essere uno strumento di aiuto alla crescita e allo sviluppo.
Anche se non correlato agli EPR vorrei evidenziare l'impatto, anche sociale, della classifica buoni-cattivi delle università - in particolare a ridosso delle iscrizioni - particolarmente penalizzante per le università del sud.
Invito, infine, alla lettura dei rapporti di valutazione per le principali aree scientifiche che in qualche caso vedono gli stessi GEV definire i risultati adottati non significativi per il CNR.

p. La Segreteria nazionale
Marcello Leoni