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Assunzioni negli Enti di Ricerca:
dal Governo risposte insufficienti e parziali

La Ministra Giannini ha firmato il decreto che autorizza l’assunzione di 215 Ricercatori negli Enti Pubblici di Ricerca, sbloccando quanto previsto dalla Legge di Stabilità.
Si tratta di una risposta insufficiente e parziale rispetto alle necessità degli EPR.
Insufficiente perché le posizioni autorizzate non reintegrano neanche quanto si è perso con le cessazioni dal servizio, considerato che la stessa Legge di Stabilità continua a limitare l’utilizzo del turn over.
E’ una risposta parziale che riguarda soltanto gli Enti vigilati dal MIUR, evidentemente fuori da una logica di sistema.
Continuiamo a chiedere con forza al Governo di cambiare realmente verso passando dalla politica degli annunci sulla Ricerca alla concretezza dei fatti.
Crediamo sia urgente la definizione di un Piano Nazionale della Ricerca che definisca norme specifiche che rispettino la peculiarità degli EPR e che consentano di superare il precariato attraverso l’avvio di un programma straordinario di assunzioni di Personale:
Ricercatori, Tecnologi, Tecnici e Amministrativi.
La Comunità scientifica ha tutto il nostro sostegno e fa bene a manifestare la difficoltà di un sistema e la propria insoddisfazione nei confronti delle scelte e della disattenzione del Governo nei confronti della Ricerca.
La FIR CISL mantiene la mobilitazione per la difesa e la valorizzazione del Settore con la certezza che la Ricerca sia risorsa essenziale e imprescindibile per lo sviluppo e la crescita del Paese.
Roma, 29 febbraio 2016
Il Segretario generale
Giuseppe De Biase