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La proposta di modifica della dotazione organica presentata dall’Amministrazione per le annualità 2015 e 2016, e del piano di fabbisogno del personale per il triennio 2014 – 2016, evidenzia una situazione che si presenta a dir poco DRAMMATICA.
Non è assolutamente accettabile che il CNR, ovvero il più grande Ente di Ricerca italiano, con 6997 dipendenti a Tempo indeterminato, 1414 a Tempo determinato – oltre un numero imprecisato di assegnisti e contrattisti, stimato in oltre 3000 unità – presenti un programma di assunzioni pari a 313 unità di Personale per il triennio.
Questa DRAMMATICA situazione comporta:

• la compressione delle prospettive di assunzione in ruolo per i “giovani”, la cui età spesso supera i 40 anni;
• il ridimensionamento delle progressioni per il Personale Tecnico e Amministrativo;
• l’annullamento delle opportunità di sviluppo professionale per Ricercatori e Tecnologi.

Stante tale proposta, la FIR CISL chiede un’immediata assunzione di responsabilità da parte del Presidente al fine di garantire il futuro occupazionale a TUTTO il Personale precario e di porre in essere le iniziative necessarie al fine di dare adeguate risposte e riconoscimento all’avanzamento professionale del Personale.
In assenza di risposte concrete e tempestive chiameremo il Personale alla mobilitazione.

Roma, 18 marzo 2015
p. La Segreteria nazionale
Marcello Leoni