FIR CISL - Comunicato contratto ricerca

NUOVO INCONTRO ARAN SU CONTRATTO DI RICERCA

 

Cari amici,

si è tenuta oggi una riunione in Aran per discutere nuovamente il contratto di ricerca che dovrà sostituire l’assegno di ricerca non più rinnovabile a partire dal 1 gennaio 2025.
Come più volte chiarito in questi mesi, la FIR Cisl è favorevole ad un contratto che riconosca un trattamento economico e contributivo adeguato per i giovani ricercatori del nostro paese.
Tuttavia temiamo che il nuovo contratto di ricerca possa far venir meno il diritto alla stabilizzazione del personale attualmente assegnista.
Tale timore è motivato dal fatto che se il contratto di ricerca non viene riconosciuto come contratto a tempo determinato non sarà possibile estendere l’articolo 12 bis del decreto legislativo 218 del 2016 che, ricordiamo prevede la possibilità di reclutare personale con tre anni di tempo determinato o di assegno di ricerca.
Nella seduta odierna l’Aran, a seguito della ripetuta manifestazione delle nostre perplessità sul punto suddetto e sull’impossibilità di applicare il CCNL del nostro comparto alle nuove tipologie contrattuali, ha presentato una bozza della coda contrattuale che darebbe la possibilità alle amministrazioni degli EPR di poter applicare il nostro CCNL anche ai contratti di ricerca e quindi di disciplinarli da un punto di vista giuridico.
Inoltre è stato confermato l’impegno di inserire nella coda contrattuale anche il mantenimento delle norme del nostro settore in tema di reclutamento del personale.
L’inserimento di tale specifica potrebbe indurci ad una sottoscrizione dell’ipotesi contrattuale che consentirebbe alle OO.SS di far mantenere in servizio i giovani ricercatori reclutati fino ad ora con l’assegno di ricerca.
Riteniamo comunque necessario monitorare con grande attenzione l’applicazione dell’art. 12 bis del decreto sulla semplificazione degli EPR al fine di far stabilizzare gli assegnisti attuali che abbiano raggiunto il requisito dei tre anni, i futuri misti (assegnisti oggi e contratto della ricerca domani) e i fruitori del futuro contratto della ricerca.
Manifesteremo il nostro assenso alla proposta attuale durante la prossima riunione indetta dall’ARAN per il 9 ottobre p.v.
Inoltre, è stato confermato oggi che l’atto di indirizzo per il rinnovo della tornata contrattuale 2022-2024 è attualmente in valutazione al MEF, pertanto, a breve sarà possibile avviare anche la nuova tornata di rinnovo contrattuale.

 

La Segretaria Nazionale
Roma, 2 ottobre 2024