L’incontro con l’Amministrazione del 18 aprile u.s. registra un primo risultato positivo pur rimanendo in stallo l’applicazione dell’art. 54. La delegazione di parte pubblica era composta dal Prof. Frosini, membro del CdA, con delega del Presidente e dal Direttore DCGRU Dott. Preti con delega del Direttore Generale.
Art. 53
Dopo anni di attesa si è finalmente sbloccata l’applicazione dell’art. 53 per le progressioni economiche per i livelli apicali (gradoni) che interesseranno 650 colleghi dei profili amministrativi e tecnici. A brevissimo è prevista la convocazione per la sottoscrizione del contratto integrativo stralcio, cui seguirà l’emanazione dei bandi per le posizioni sotto elencate, con i relativi oneri a carico dell’accessorio.
Decorrenze: giuridica 1 gennaio 2012 - economica 1 gennaio 2015.
Per la partecipazione alla selezione è necessario aver maturato 4 anni di anzianità a livello apicale o nella posizione economica inferiore.
L’applicazione dell’art. 53 in parola è ferma dal 2012.
Fruizione oraria dei congedi parentali
La fruizione oraria dei congedi parentali - opportunità introdotta nella normativa vigente dall’art. 7 del D. Lgs. n. 80/2015 - rappresenta il secondo argomento trattato sul quale è stato raggiunto un accordo che sarà ratificato a brevissimo.
La fruizione oraria potrà avvenire fino ad un massimo di ore pari alla metà dell’orario medio giornaliero.
Per ricercatori e tecnologi viene preso a riferimento l’orario medio settimanale pari a 36 ore.
Art. 54
Relativamente alle progressioni di livello per il Personale tecnico e Amministrativo ex art. 54, che scontano un doppio parere negativo di Funzione e Pubblica e MEF, l’Amministrazione ha sottoposto alle OO. SS. un’ipotesi di contratto integrativo stralcio per la messa a concorso delle complessive 417 progressioni previste con oneri a carico del fondo dell’accessorio.
Come noto l’Amministrazione ha recepito in toto le osservazioni del MEF e della Funzione Pubblica:
Questa impostazione dei criteri di valutazione interviene su aspetti normati dal CCNL che rappresenta “lex specialis” sull’ordinamento del Personale e desta perplessità la modifica attraverso il Contratto Collettivo Integrativo.
Preso atto, a tale proposito, delle osservazioni delle OO.SS. l’Amministrazione ha proposto:
La prosecuzione del confronto è stata differita al 28 aprile p.v., data in cui sarà trattata anche la problematica del rinnovo del Personale a TD in scadenza.
Al riguardo siamo in attesa di conoscere la posizione dei vertici sulla politica di gestione delle risorse correlata a realizzare un processo di reclutamento a tempo indeterminato dei tanti precari al momento in servizio nell’Ente. Certamente per la FIR CISL la difesa del posto di lavoro è una priorità.
Riteniamo che debba essere una priorità anche del CNR non perdere le professionalità che ha contribuito a formare e che quotidianamente forniscono il loro fondamentale apporto per il funzionamento dell’Ente.
Nel corso dell’incontro è inoltre emerso che alcuni tra i bandi di concorso per le selezioni pubbliche per ricercatore e tecnologo recentemente pubblicati, non prevedono tutte le lauree congruenti con i requisiti professionali previsti. Nel ricordare che i bandi in questione sono stati emessi a seguito dell’espletamento di procedure di mobilità, i cui requisiti sono vincolanti per la stesura degli eventuali bandi di concorso che ne susseguano, prendiamo atto della complessità della situazione creatasi rispetto alla possibilità di apportare rettifiche ai bandi stessi nel corso della fase di pubblicazione.
Spiace dover ricordare che la FIR CISL, nel rispetto della normativa di riferimento e in splendida solitudine, aveva sostenuto che non fosse necessario l’esperimento di tali procedure per i profili di ricercatore e tecnologo, ovviamente continueremo la nostra azione di verifica affinché non si creino ulteriori ritardi nell’espletamento dei concorsi.
Roma, 20 aprile 2016
p. La Segreteria nazionale
Marcello Leoni