FIR CISL - COMUNICATO DEL 27/01/2025

 

COMUNICATO AL PERSONALE DEL 27/01/2025

 

Si è svolta ieri 27 gennaio 2025 la riunione informativa avente ad oggetto il Piano di Fabbisogno del Personale 2025-2027, presente la Presidente, il Direttore Generale e il Dirigente della Direzione Centrale Risorse Umane del CNR.

Dopo l’esposizione del Piano da parte della governance dell’Ente, abbiamo chiesto di poter inviare per iscritto le nostre osservazioni, visto il breve lasso di tempo che è intercorso dalla ricezione del documento. Osservazioni che la FIR CISL ha puntualmente inviato.

Il Piano sarà sottoposto all’approvazione del CdA del prossimo 30 gennaio.

Di seguito i punti salienti delle nostre osservazioni che riteniamo di particolare interesse per personale del CNR.

Abbiamo chiesto di prendere in considerazione la possibilità di elevare la percentuale dell’indicatore del limite massimo calcolato sul rapporto spese complessive per il personale/entrate correnti in vista del taglio del 25% del turn-over previsto per il 2026, al fine di annullare tale evento.

VALORIZZAZIONE PERSONALE I-III
Abbiamo sottolineato la necessità dell’applicazione a cadenza biennale dell’art. 15, così come previsto dal CCNL. A tal proposito a nostro avviso è necessario un confronto con le OOSS per la definizione dei criteri sulle procedure con l’individuazione di strumenti validi da applicare alla valorizzazione del personale, al fine di ridurre lo scontento e i contenziosi. Inoltre, abbiamo chiesto di applicare all’iter concorsuale un modello con regole previste ex ante. Pensiamo che in questo modo si possano aiutare le commissioni a velocizzare il processo e a facilitarne il compito.

Per quanto riguarda le procedure in corso, abbiamo chiesto che alla fine dell’iter concorsuale si proceda con lo scorrimento integrale di tutte le graduatorie e successivamente all’emanazione di un nuovo bando art. 15.

A tal fine la FIR CISL si impegna fin da ora a sollecitare gli organi competenti a riconoscere al CNR un finanziamento mirato alla valorizzazione, così come già avvenuto in precedenza. A nostro avviso è fondamentale insistere sul finanziamento e sostenere l’Ente a superare le criticità di una ridotta capacità di spesa.

Infine, abbiamo auspicato azioni comuni sulla prossima definizione dell’ordinamento giuridico prevista con il CCNL 2024-2026 in discussione all’ARAN. Per la FIR CISL è necessario portare al tavolo della trattativa, proposte che velocizzino ed aiutino la semplificazione del processo di valorizzazione di tutto il personale.

VALORIZZAZIONE PERSONALE IV-VIII
Apprezzando la disponibilità dell’amministrazione all’emanazione di un nuovo bando art. 54 per il 2025, abbiamo chiesto che nel piano fosse inserito un richiamo alla riserva del 50% dei posti destinati al personale interno al fine di attuare le progressioni tra le aree di cui all’art. 52 del D. Lgs. 165/2001 per realizzare a regime la valorizzazione del personale interessato. Richiamando anche l’attenzione su un atto già deliberato dall’Ente che riconosceva la necessità dell’applicazione dello strumento normativo e ne indicava l’inserimento già nel precedente piano triennale.

STABILIZZAZIONI
Il piano riporta l’avvio di un censimento interno in ordine ai Tempi Determinati e agli Assegni di ricerca attivi a tutt’oggi. Abbiamo chiesto di concretizzare al più presto la manifestazione d’interesse, al fine di partire con il processo della stabilizzazione; innanzitutto, per fare chiarezza sulla posizione degli interessati rispetto alla normativa vigente. Nelle tabelle del Piano vengono indicate le unita di personale (TD e assegni), con un’anzianità che va da >5 anni fino a 0 >1. Tale suddivisione potrebbe non corrispondere alle effettive anzianità, per pregressi contratti che gli interessati avrebbero potuto contrarre presso altri Enti ed Istituzioni di Ricerca, a compimento degli anni utili alla stabilizzazione.
Abbiamo rimarcato l’importanza di conoscere il dato reale, innanzitutto per capire la capacità di copertura del finanziamento ottenuto dal MUR e per intraprendere eventuali azioni a sostegno di una richiesta di finanziamento aggiuntivo, come da noi già riportato alla Ministra Bernini durante l’ultimo incontro al MUR.
Per i motivi sopra esposti, abbiamo chiesto di aprire immediatamente un confronto sull’argomento per definire nel dettaglio i criteri ed il percorso da avviare, così come previsto dalla normativa vigente, anche in virtù dei finanziamenti accordati dall’art. 1 comma 591 della legge n. 207 del 30 dicembre 2024, per gli anni 2025-2027.

Infine, abbiamo chiesto di prevedere l’applicazione di alcuni istituti contrattuali da tempo mancanti.
Per il personale Tecnico/Amministrativo l’applicazione dell’art. 52 del CCNL 1998-2001 per l’assegnazione a profilo diverso da quello di inquadramento a parità di livello e dell’art 42 (Indennità di Valorizzazione del Personale) del CCNL 1994-1997 e successive modifiche.

Per Il personale Ricercatori/Tecnologi l’attuazione del comma 1 dell’art. 8 del CCNL (Anticipo di fascia) biennio economico 2004-2005 e successive modifiche ed inoltre una nuova applicazione della mobilità tra profili ex art. 65 CCNL 21.02.2002.

 

Giuseppe Gargiulo
Marzia Codella