FIR CISL - COMUNICATO PROGRESSIONI PROFESSIONALI ARTT. 15,53,54

 

PROGRESSIONI PROFESSIONALI ARTT. 15,53,54

 

In questi mesi abbiamo seguito l’iter dei pareri richiesti dal CODIGER e dalla ConPER alla Funzione Pubblica in merito all’utilizzo dei fondi per la valorizzazione professionale dei tecnici amministrativi e dei ricercatori/tecnologici, contenuti nelle Leggi di bilancio del 2022 e del 2024.

Nello specifico il primo parere riguardava la possibilità:

  • di scorrere le graduatorie di articoli 53 e 54;
  • la possibilità di utilizzare i fondi stanziati dalle Leggi di bilancio per incrementare il capitolo relativo alle progressioni di livello articolo ex art.54;
  • incrementare il fondo accessorio per nuove procedure di articolo 53.

Il secondo parere invece riguardava esclusivamente il finanziamento ottenuto in Legge di bilancio numero 213 del 2023, per gli enti non vigilati dal MUR e riferito alle progressioni professionali dei ricercatori/tecnologi.

Come organizzazione sindacale eravamo fortemente contrari a tali pareri perché temevamo potessero bloccare ogni tipo di procedura e limitare di fatto la contrattazione di secondo livello.

Per quanto concerne le richieste riguardanti le progressioni e le valorizzazioni dei tecnici amministrativi, ci auguriamo che questa iniziativa non porti ad un esito negativo.

Per quanto, invece, concerne la vicenda dei finanziamenti per gli enti non vigilati MUR per le progressioni di livello dal III al II livello di ricercatore/tecnologo è stato necessario prevedere una norma all’interno del decreto sulla P.A di prossima approvazione.

Abbiamo seguito da vicino l’iter di approvazione di tale emendamento e riteniamo che ci siano buone possibilità affinché la norma venga inserita con una formulazione che riconosce alle pubbliche amministrazioni la discrezionalità di applicare le procedure più idonee a consentire, a chi permane al terzo livello di ingresso da tanti anni (in qualche ente anche da più di 15/20 anni), di poter finalmente avere un avanzamento professionale.

In altri termini, per raggiungere il suddetto obiettivo, agli enti sarà data sia la possibilità di effettuare scorrimenti di graduatorie ex 15 del CCNL 2002/2005, così come di bandire nuove procedure interne. Riteniamo questo sia un ottimo risultato che vada comunque attenzionato ente per ente, a seconda delle diverse situazioni in essere.

Vi terremo aggiornati su quanto accadrà in fase di conversione di suddetto decreto legge e vi anticipiamo che, in fase di conversione, continueremo la nostra battaglia affinché la possibilità di utilizzare le risorse straordinarie anche per scorrere le graduatorie di articolo 15 venga riconosciuta a tutti gli enti, anche a quelli vigilati dal MUR (vedi CNR) come già richiesto alla Ministra Bernini con nota FIR CISL del 28 Gennaio 2025.

Sarà nostra intenzione poi provare a far inserire in legge di conversione del decreto-legge anche un emendamento finalizzato a consentire l’utilizzo dei fondi per la valorizzazione professionale di tecnici amministrativi all’interno dei contratti collettivi integrativi (per aumentare il numero delle progressioni art. 53) e per l’aumento del fondo articolo 90 per le progressioni di livello (art 54).

Teniamo alta l’attenzione sui temi caldi per tutto il personale degli EPR!