FIR CISL - ESITO INCONTRO DEL 23/01/2023

COMUNICATO AL PERSONALE CNR

Nella mattinata di oggi, nonostante l’assenza delle delegazioni di CGIL e UIL, si è comunque tenuto l’atteso incontro con l’Amministrazione (presenti la dott.ssa Gabrielli, il dott. Raimondi e la dott.ssa D’Urso), per finalizzare sia l’ipotesi di CCNI per il personale IV-VIII relativo all’anno 2022 (nel quale è stato appositamente inserito l’accordo sull’attivazione di una procedura per 415 progressioni economiche di cui all’art.53 del CCNL 21.02.2002), sia l’ipotesi di CCNI sul “Fondo di incentivazione ai sensi degli artt. 10 e 19 del CCNL 07.04.2006”.

I lavori del tavolo hanno portato ad un affinamento dei testi precedentemente inviati dall’Amministrazione, ai quali la FIR CISL ha chiesto di apportare alcune modifiche, recepite dall’Amministrazione, e che saranno sottoposte al Direttore Generale e riportate nei testi finali.

Di seguito una sintesi di quanto discusso.

Ipotesi CCNI liv. IV-VIII – anno 2022

L’impianto generale del CCNI 2022 ricalca in larga misura quello dell’ultima ipotesi relativa agli anni 2018-21 sottoscritta e attualmente al vaglio degli organi vigilanti (fase che a detta dell’Amministrazione è ormai prossima ad una positiva conclusione).

Vengono confermati tutti gli aumenti delle indennità discussi e ottenuti in precedenza; mentre in merito alla produttività collettiva ed individuale, con l’entrata in vigore del Sistema di Misurazione e Valutazione della Performance 2022-24, verrà erogata per una quota pari all’80% del fondo correlandola al raggiungimento degli obiettivi assegnati alla struttura di afferenza, e per la restante quota del 20% su valutazioni individuali. Per quest’ultima parte, è stato chiesto al tavolo di ampliare al 40% la soglia del personale che, avente la valutazione più elevata, percepirà una maggiorazione del premio pari al 30% come richiesto dall’art. 20 del CCNL 2018.

Il Fondo del trattamento accessorio per l’anno 2022 è stato certificato in data 19 gennaio u.s. in euro 32.904.902.

Tale fondo permetterà di procedere con una prima immediata selezione ex art. 53, i cui effetti giuridici ed economici potranno avere decorrenza dal 1 gennaio 2023, secondo la seguente ripartizione per profili:
 

Profilo Livello Livello UdP aventi diritto N.ro posizioni
Collaboratore Tecnico E.R.  IV 494 247
Funzionario Amm.ne IV 54 27
Collaboratore Amm.ne V 160 80
Operatore Tecnico VI 105 52
Operatore di Amm.ne VII 18 9
    831 415

A esito di questa prima selezione, destinata a coprire il 50% del personale attualmente avente diritto, seguirà una seconda tornata immediatamente dopo per un ulteriore 50% del personale non risultato vincitore nella selezione precedente (a tal proposito abbiamo chiesto all’Amministrazione di accelerare i tempi in modo da poter concludere anche la seconda selezione entro l’anno).

Per quanto concerne i criteri, riguardo ai titoli professionali e di servizio saranno valutabili quelli acquisiti nell’ultimo decennio precedente al 31.12.2022, mentre per i titoli di studio saranno considerati tutti quellipossesso dei candidati senza alcun limite temporale.

Da ultimo abbiamo reiterato la richiesta di avviare quanto prima le trattative per il CCNI 2023 in modo da poter ridiscutere e aggiornare tutti gli istituti contrattuali (indennità di ente, turni, straordinari, sedi disagiate, ecc).

FONDO DI INCENTIVAZIONE – Anni 2023-25

A seguito delle precedenti richieste, l’Amministrazione ha finalmente fornito la bozza del testo su cui lavorare per finalizzare un’ipotesi di contratto.

Il fondo, ai sensi del combinato disposto degli artt. 10 e 19 del CCNL 07.04.2006, ammonta complessivamente € 4.648.563,78 (oneri compresi).

Rispetto all’ultimo contratto sottoscritto e scaduto il 30 settembre 2022, cambia l’impostazione generale attraverso l’introduzione di tre macrocategorie di responsabilità riconducibili alle attività “Conto Terzi”, sintetizzate nella tabella seguente:

  Ruoli di Responsabilità  N.ro max beneficiari Importo complessivo max
previsto annuo
A Servizi centralizzati per il funzionamento del
sistema “Conto Terzi”
40 550.000 euro
B Supporto diretto delle strutture territoriali che
svolgono le attività "Conto Terzi"
50 130.000 euro
C Gestione del sistema dei controlli collegati alle
attività "Conto Terzi"
150 457.000 euro

Nel testo non vengono specificatamente esplicitate le figure ricomprese nelle tre macrocategorie (è intenzione dell’amministrazione declinarle nel dettaglio attraverso una intesa con le OO.SS. a latere del presente contratto:).
Nel corso della riunione, è emerso che al momento nella categoria A dovrebbero rientrare i Responsabili di Unità, nella categoria B i responsabili di area e gli RSPP, nella categoria C i delegati al controllo, il Responsabile della protezione dei dati, il Mobility manager, l’Energy manager, il Responsabile della conservazione documentale.

E’ stato altresì ribadito che tutte le eventuali economie verranno comunque distribuite al personale attraverso un accordo separato e che il presente accordo potrà essere oggetto di successive ridiscussioni per meglio adeguarlo al processo di riorganizzazione dell’Ente (ancora non completato), al prossimo contratto integrativo 2023 e da ultimo, al Contratto Collettivo Nazionale in fase di discussione in ARAN.

La FIR CISL ha ribadito all’Amministrazione che per alcune figure indispensabili per l’attività dell’Ente (Responsabili amministrativi, Responsabili di sedi secondarie, Segretari amministrativi, RSPP/Referenti alla sicurezza) dovrà essere individuata una possibile soluzione affinché a seconda del profilo di appartenenza possano essere equamente indennizzati (nel fondo di incentivazione, se appartenenti al profilo R&T, CTER IV liv e Funzionario Amm.ne, nel CCNI 2023 se appartenenti a profili/livelli diversi).

Progressioni di cui all’ART.54

A conclusione dell’incontro, la FIR CISL ha chiesto all’Amministrazione in merito alla possibilità di ampliarenumero dei possibili beneficiari per le progressioni di livello del prossimo bando ex. art. 54, a valle della costituzione del fondo ex art. 90 del CCNL 2016-2018. Essendo il fondo costituito non calcolando le cessazioni del personale avvenute nel 2022, ci sarebbe margine per incrementare le risorse da destinare alle progressioni, inserendo nel testo del bando una clausola di ampliamento delle posizioni laddove dette risorse vengano certificate nel corso del 2023 (tale soluzione permetterebbe di avvicinarsi ad una soglia limite prossima al 50%).

La FIR CISL crede fermamente che il lavoro fin qui svolto stia dando proficui risultati per il personale e ha dato piena disponibilità a proseguire la trattativa con l’Amministrazione nei prossimi giorni (programmato un prossimo incontro già per giovedì 26 p.v.).

 

Roma, 23 gennaio 2023
il Coordinamento CNR