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Roma, 26 aprile 2012
Prot. 0126
 

Il giorno 20 aprile 2012 si è tenuta la riunione tecnica tra la Delegazione del MIUR - composta dal Dott. R. Liberali, che ha assunto l’incarico nel mese di aprile 2012, dalla Dott.sa Gargano, dal dott. Fidora e dal dott. Ghilardi - e le OO.SS.
Come noto la convocazione dell’incontro, preannunciata dal Ministro Profumo l’8 febbraio, si è ottenuta a seguito del presidio promosso da CGIL CISL UIL il 12 aprile u.s.
Nel corso della riunione la Delegazione di parte pubblica ha ribadito la propria disponibilità ad affrontare rapidamente il problema del precariato a partire dal monitoraggio della situazione attuale negli Enti.
Come Organizzazioni Sindacali abbiamo espresso l’esigenza che l’analisi da cui partire debba comprendere tutti gli Enti di ricerca, quindi non solo quelli vigilati dal MIUR.
Come FIR abbiamo sottolineato che il fenomeno del precariato nasce dal blocco delle assunzioni che gli Enti di ricerca hanno subito e che a tutt’oggi si protrae in maniera del tutto ingiustificata, se si considera il ritardo che i Ministeri (MIUR, Funzione Pubblica ed Economia) stanno accumulando nell’autorizzare le assunzioni relative al turn over dell’anno 2009.
Al fine di addivenire ad un’analisi reale della situazione abbiamo chiesto di:

• evidenziare non solo la situazione attuale ma anche il pregresso a dimostrazione della compressione che sta subendo la ricerca pubblica;
• riportare i dati riferiti alle diverse tipologie contrattuali;
• evidenziare gli addensamenti con riferimento alle anzianità .

Nell’ambito della discussione è stata sollevata la necessità di consentire agli EPR di applicare l’articolo 5 del contratto (cosiddetto tenure track). Infatti l’articolo 5 CCNL, come del resto l’intero CCNL 2002/2005, aveva avuto certificazione positiva da parte della Corte dei Conti, ma nei fatti le interpretazioni Ministeriali ne hanno vanificato l’applicazione.
E’ utile ricordare che l’articolo 5 non risolve tutti i problemi ma offre alle Amministrazioni la possibilità, a seguito delle necessarie verifiche e nell’ambito delle assunzioni possibili, di trasformare i contratti da tempo determinato a tempo indeterminato.
Si è altresì evidenziata la necessità che venga affrontata, con particolare emergenza, la situazione del personale il cui contratto è di prossima scadenza.
E’ stato poi rappresentato come la legge 150/2009, agendo indistintamente sull’intera Pubblica Amministrazione, metta in discussione la peculiarità normativa degli EPR che è elemento essenziale per lo svolgimento dell’attività di ricerca.
Per quanto ci riguarda crediamo che compito di questo tavolo tecnico sia quello di individuare rapidamente soluzioni percorribili che poi andranno sostenute dal Ministro con l’emanazione di specifici atti normativi.
Il prossimo incontro è previsto per il 2 maggio c.a. e per quella data abbiamo chiesto al Ministero di porre in essere tutte le iniziative necessarie per sbloccare le autorizzazioni ad assumere riferite al turn over degli anni precedenti.
La Segreteria nazionale