FIR CISL - Incontro del 21 novembre u.s. tra i Rappresentanti della Funzione Pubblica e le Organizzazioni Sindacali

Urgente e necessario prorogare i contratti del Personale precario

L’incontro del 21 novembre u.s. tra i Rappresentanti della Funzione Pubblica e le Organizzazioni Sindacali ha avuto carattere interlocutorio.
Negli Enti di Ricerca il numero delle unità di Personale con contratto a termine ha assunto dimensione rilevante e preoccupante.
L’entità del problema è stata nei fatti causata dal reiterato blocco delle assunzioni che ha reso necessario il ricorso ad assunzioni di Personale con contratto a tempo determinato, piuttosto che con impropri contratti di collaborazione, quando non si è trattato di assegni di ricerca.
Il contratto a termine è stato lo strumento al quale gli Enti hanno fatto ricorso per rispondere ai propri compiti istituzionali.
Dovrebbe essere evidente per tutti, che senza il Personale precario si fermano gli Enti, si ferma la possibilità di continuare ad acquisire risorse sul mercato, si ferma la Ricerca.
Il problema ha avuto un ulteriore elemento di difficoltà a seguito dall’esito dei ricorsi legali che puntavano alla stabilizzazione, che non è stata ottenuta, ma ha prodotto una situazione a macchia di leopardo considerato che ad alcuni ricorrenti il giudice del lavoro ha assegnato un risarcimento, peraltro di importo diverso.
Ed intanto da qui al 31 dicembre 2012 molti precari corrono il rischio di perdere il posto di lavoro.
La gravità e l’entità del problema impongono che sia urgentemente definito, tra il Dipartimento della Funzione Pubblica le Organizzazioni Sindacali, un accordo politico che, in attesa di una seria e coerente politica per le assunzioni, elimini ogni alibi ed offra a tutti gli Enti gli strumenti idonei per rinnovare i contratti in scadenza del Personale precario e impegni le Amministrazioni alla trasformazione dei contratti di collaborazione in contratti a tempo determinato.
Il Segretario Generale
Giuseppe De Biase