FIR CISL - INCONTRO SUL PRECARIATO DEL CNR del 16/10/2025

 

COMUNICATO DEL 16/10/2025

INCONTRO SUL PRECARIATO DEL CNR

 

Il 16 ottobre 2025 si è tenuto un incontro molto atteso sul tema del precariato presso il Consiglio Nazionale delle Ricerche (CNR), alla presenza del Presidente Andrea Lenzi, del neo Direttore Generale Dott. Greco – al suo secondo giorno di servizio – del Dott. Raimondi e della Dott.ssa Mele.
L’incontro ha rappresentato un momento significativo di confronto tra l’Amministrazione e le Organizzazioni Sindacali, durante il quale il Direttore Generale ha mostrato piena consapevolezza della complessità del tema, conducendo il dialogo con competenza e apertura.

Nel corso della riunione, il Direttore Generale ha illustrato un documento che delinea il percorso che l’Ente intende intraprendere per affrontare in modo strutturato e risolutivo la questione del precariato.
Il piano prevede l’avvio delle procedure di stabilizzazione a partire dal cosiddetto “comma 1” della Legge Madia, utilizzando i fondi stanziati dalla Legge n. 207 del 30 dicembre 2024, art. 1, comma 591. L’Ente ha precisato che comunque si procederà all’attivazione relative al comma 2 considerando anche il possibile utilizzo delle posizioni previste nel piano di fabbisogno.

La definizione della procedura relativa al comma 2 è stata demandata a un tavolo tecnico, richiesto dalle Organizzazioni Sindacali e confermato dall’Amministrazione per il prossimo 23 ottobre, L’Amministrazione ha chiarito che parte del ritardo nell’emanazione della manifestazione d’interesse è dovuto alla necessità di modificare la Legge Madia, in particolare per quanto riguarda la data di maturazione dei requisiti previsti dal comma 1, inizialmente fissata al 31 dicembre 2022. Tale termine è stato aggiornato al 31 dicembre 2024 grazie alla Legge 30 luglio 2025, n. 109, consentendo così un utilizzo più ampio e coerente dei finanziamenti disponibili. Il Direttore Generale ha annunciato che si partirà con una manifestazione d’interesse rivolta ai potenziali beneficiari del comma 1.

Durante l’incontro sono stati condivisi alcuni elementi che saranno inclusi nell’avviso ricognitivo.
Tra questi, l’orientamento – fondato su recenti interpretazioni giurisprudenziali – a escludere dal processo di stabilizzazione coloro che risultino già titolari di un contratto di lavoro subordinato a tempo indeterminato presso una Pubblica Amministrazione, sia alla data di scadenza della domanda che a quella dell’eventuale assunzione. Come Organizzazioni Sindacali, abbiamo espresso forte perplessità su questo punto, sottolineando che molte professionalità interne all’Ente, che hanno contribuito in modo significativo alla sua attività scientifica, si sono rivolte ad altre amministrazioni per necessità e non per scelta.

A nostro avviso, la scelta da parte dell’interessato dovrebbe avvenire al momento dell’assunzione, e non essere motivo di esclusione dalla manifestazione d’interesse.

L’Amministrazione ha preso atto della nostra posizione, evidenziando l’esistenza di una giurisprudenza consolidata favorevole alla proposta, e si è riservata ulteriori riflessioni.

Un altro aspetto emerso con favore è la volontà dell’Amministrazione di includere, nel computo dell’anzianità, anche i periodi di ricerca svolti presso altri enti di ricerca, inclusi quelli esteri.
Riteniamo questo criterio particolarmente inclusivo e rispettoso delle esperienze maturate dal personale precario.

Abbiamo inoltre evidenziato la necessità di garantire il mantenimento in servizio del personale precario. A tal fine, abbiamo sottolineato che, dei 9 milioni di euro disponibili per l’anno in corso, solo una quota limitata sarà effettivamente utilizzata se le assunzioni avverranno nel mese di dicembre, e che tale cifra potrebbe essere destinata al prolungamento dei contratti in essere. Il Direttore Generale ha confermato di aver già preso in considerazione questa criticità e che se ne discuterà.

Abbiamo registrato con soddisfazione l’apertura da parte dell’Amministrazione alla possibile applicazione dell’art. 12-bis del Decreto Legislativo 25 novembre 2016, n. 218, che disciplina la trasformazione di contratti o assegni di ricerca in rapporti di lavoro a tempo indeterminato presso gli enti pubblici di ricerca.
Punto da sempre fortemente richiesto dalla FIR CISL.

La FIR CISL ha sottolineato l’importanza dell'inclusione nel processo del personale tecnico e amministrativo, il cui contributo è essenziale per il corretto funzionamento dell’Ente e per il supporto quotidiano alle attività di ricerca. In tal senso, riteniamo fondamentale che l’Amministrazione preveda una programmazione assunzionale specificamente rivolta a queste figure professionali, valorizzandone le competenze e garantendo la continuità operativa delle strutture.

Un ulteriore punto da noi sollevato riguarda la necessità di rendere pienamente operativi gli articoli 22, 22-bis e 22-ter della Legge 240/2010, che disciplinano rispettivamente i contratti di ricerca, i contratti post-doc e gli incarichi di ricerca. Riteniamo che tali strumenti, se adeguatamente implementati, possano costituire un’opportunità concreta per valorizzare le competenze del personale impegnato nella ricerca, promuovendo percorsi professionali coerenti con una programmazione organica e funzionale dell’Ente.

Infine, abbiamo evidenziato come le risorse attualmente disponibili non siano sufficienti a completare l’intero processo di stabilizzazione. Il nostro obiettivo è avviare immediatamente il percorso, delineando con precisione la platea degli aventi diritto, al fine di quantificare il fabbisogno economico da sottoporre al Governo per completare l’intero processo, sia per il comma 1 che per il comma 2.

Per questo motivo, la FIR CISL si è già attivata attraverso i canali istituzionali affinché nella prossima legge di bilancio vengano previsti ulteriori finanziamenti.

L’attenzione della FIR CISL resta alta.
Il 23 ottobre saremo presenti al tavolo tecnico per vigilare e sollecitare l’attuazione concreta di questo primo, fondamentale passo verso la stabilizzazione del personale precario del CNR.
VI TERREMO AGGIORNATI

 

Cronoprogramma di massima fornito dall’Amministrazione
Fase Data prevista
Informativa al CdA 21 otobre 2025
Pubblicazione avviso 22/23 otobre 2025
Chiusura candidature 7/8 novembre 2025
Insediamento commissione 10/11 novembre 2025
Avvio lavori commissione 12/13 novembre 2025
Conclusione lavori e trasmissione atti 1/2 dicembre 2025
Pubblicazione elenco finale 11/13 dicembre 2025

 

Giuseppe Gargiulo – Segretario Nazionale
Marzia Codella – Segretaria Generale del Lazio