FIR CISL - Legge di Stabilità - Riforma EPR vigilati dal MIUR


Roma, 10 ottobre 2012

Riforma degli EPR
Sono necessarie chiarezza e trasparenza

Abbiamo informalmente appreso della proposta del Ministro Profumo, che sarebbe inserita nella Legge di Stabilità, tesa a definire la realizzazione di un’Agenzia per la ricerca (una sorta di super CNR) nella quale confluirebbero tutti gli Enti Pubblici di Ricerca vigilati dal MIUR.
Allo stato non sono noti i contenuti del progetto e non possiamo che commentare negativamente la mancanza di trasparenza.
Dal Ministro Profumo ci saremmo aspettati un percorso diverso basato sul confronto.
Auspichiamo che non si tratti ancora una volta di soluzioni dettate dalla sola logica dei tagli lineari ma che, attraverso un serio coinvolgimento delle Parti Sociali, si avvii un reale progetto per la valorizzazione della Ricerca.
Il Paese non può permettersi di mettere a rischio un settore fondamentale per lo sviluppo mettendo in discussione le professionalità ed il futuro dei Ricercatori, Tecnologi, Tecnici e Amministrativi e, tra questi, dei tanti precari.
Da qui nasce la nostra ferma opposizione a questo metodo e la conseguente richiesta di chiarezza sul futuro della ricerca italiana.
Infatti non possiamo non ricordare come altri accorpamenti - è il caso dell’ISPESL all’INAIL, dell’INRAN al CRA, piuttosto che all’Ente Risi (ad oggi il personale INRAN non ha ancora ricevuto la retribuzione del mese di settembre), dell’ISAE all’ISTAT piuttosto che al Ministero dell’Economia, dello IAS all’ISFOL – hanno depotenziato il Sistema ricerca, quando non sono stati dei veri e propri fallimenti, senza peraltro aver portato effettivi risparmi.
Per questo riteniamo che ogni riforma possa dare risultati positivi soltanto se sviluppata attraverso il confronto con le Parti Sociali.
Giuseppe De Biase

P.S.: mentre questa nota viene redatta apprendiamo che il Ministro Profumo ha convocato i Presidenti degli Enti vigili dal MIUR, se la coerenza ha un senso ci aspettiamo ora che convochi il Sindacato.