FIR CISL - LETTERA ALLA MINISTRA BERNINI FONDI STANZIATI art. 309 della legge di bilancio 2024

 

 

Roma, 28 gennaio 2025
Prot. 007

Alla Ministra della Ricerca
On. Maria Grazia Bernini

 

 

 

Gentile On. Ministra,

abbiamo appreso che, a seguito della richiesta di parere inoltrata dal CODIGER, la Funzione Pubblica potrebbe elaborare a breve un testo, da inserire in uno dei prossimi strumenti normativi sulla Pubblica amministrazione, finalizzato a rivedere l’utilizzo dei fondi stanziati per le progressioni professionali dei ricercatori/tecnologi degli EPR non vigilati dal MUR dall’art. 309 della legge di bilancio 2024. La norma dovrebbe prevedere la possibilità, solo per tali enti, di poter utilizzare i finanziamenti anche per scorrere graduatorie relative a procedure selettive interne ancora vigenti.

Riteniamo che la previsione normativa suddetta debba riconosce la possibilità alle amministrazioni di scorrere o bandire nuove selezioni per le progressioni professionali dei ricercatori/ tecnologi a seconda delle situazioni interne, al fine di interpretare al meglio la finalità dei fondi stanziati in questi anni, ovvero valorizzare il personale che da anni permane al Iivello di ingresso.

Soprattutto riteniamo fondamentale che tale norma sia estesa anche agli enti vigilati dal suo dicastero.

Non riteniamo opportuno si continuino a produrre norme che non solo non omogenizzino il settore della ricerca nella gestione delle materie di interesse comune, ma al contrario creino disuguaglianze nel trattamento del personale. Rileviamo, infatti, che le procedure per la progressione professionale dei ricercatori/tecnologi siano le medesime in tutti gli enti, che in tutte le procedure siano presenti colleghi che da anni permangono al III livello, ovvero al livello di ingresso (come nel caso del CNR); pertanto, non comprendiamo la ragione per la quale si debba procedere alla elaborazione di una norma estensiva solo per alcuni EPR e non anche per quelli vigilati dal MUR, continuando ad alimentare questa dicotomia tra enti.

Ci stiamo occupando in questi mesi dell’annoso problema del precariato e come O.S riteniamo fondamentale predisporre un programma di reclutamento speciale del personale precario. Contestualmente è necessario però occuparsi anche delle carriere del personale già in sevizio per incentivare e consentire progressioni professionali che il personale attende da tempo.

La fuga dei cervelli non riguarda solo i giovani addetti alla ricerca ma anche il personale non adeguatamente valutato e stimolato nei nostri EPR. Come O.S. le chiediamo di poter intervenire e prevedere anche per gli EPR vigilati dal MUR la possibilità sia di bandire nuove procedure e sia di poter scorrere le graduatorie vigenti per le progressioni professionali ex art.15 CCNL 2002-2005, come nel caso del CNR dove circa 900 colleghi sono in attesa da anni di una progressione e potrebbero essere recuperati da procedure appena espletate.

Certi della sua sensibilità rispetto a tale tematica restiamo in attesa di cortese riscontro.

 

Raffaella Galasso
Segretaria Generale FIR CISL